MANTOVA – Approvato con decreto del presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani lo schema di protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività sperimentali di controllo del cinghiale sul territorio virgiliano. Il protocollo, che verrà sottoscritto a breve tra l’ente di Palazzo di Bagno e gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) provinciali, avrà la durata di un anno e le attività che ne scaturiranno si inseriscono nel progetto pluriennale di controllo del cinghiale.
Nel territorio della provincia di Mantova si stanno infatti riscontrando le prime presenze di cinghiale, principalmente a ridosso dei confini provinciali e nelle aree boscate golenali, favorite dalle favorevoli condizioni ambientali e dalla mancanza di predatori naturali.
Tale specie di ungulati può provocare ingenti danni alle coltivazioni agricole, mettere a rischio la sicurezza stradale, oltra ad essere portatrice della Peste Suina Africana con serie ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e, di conseguenza, sulla redditività del settore zootecnico suinicolo
Per questo la Provincia di Mantova intende instaurare con gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) del territorio provinciale mantovano, un proficuo rapporto di collaborazione al fine di promuovere efficaci azioni volte alla riduzione numerica della specie attuando operazioni sinergiche volte ad attivare interventi efficaci, tempestivi e continui.
Le azioni previste per l’attuazione del piano di controllo sono mirate allo svolgimento delle attività istituzionali nei territori interessati, attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle professionalità degli operatori abilitati. L’ente si prefigge pertanto come obiettivo l’individuazione di strategie comuni di intervento e la definizione di specifiche procedure ed attività volte al raggiungimento di un’efficace azione di contenimento numerico del cinghiale.
Il protocollo di intesa vuole essere un valido strumento per giungere all’assunzione di un impegno serio e concreto, da parte di tutti i soggetti sottoscrittori, rispetto alla gestione ed all’attuazione del Piano di Controllo del Cinghiale.