MANTOVA – Firmato a Palazzo di Bagno il protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività sperimentali di controllo del cinghiale sul territorio virgiliano. A sottoscriverlo sono stati Provincia e Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) provinciali: avrà la durata di un anno e le attività che ne scaturiranno si inseriscono nel progetto pluriennale di controllo del cinghiale.
Nel territorio della provincia di Mantova si stanno infatti riscontrando le prime presenze di cinghiale, principalmente a ridosso dei confini provinciali e nelle aree boscate golenali, favorite dalle favorevoli condizioni ambientali e dalla mancanza di predatori naturali.
Tale specie di ungulati può provocare ingenti danni alle coltivazioni agricole, mettere a rischio la sicurezza stradale, oltra ad essere portatrice della Peste Suina Africana con serie ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e, di conseguenza, sulla redditività del settore zootecnico suinicolo
“Per questo la Provincia ha voluto instaurare con gli Ambiti Territoriali di Caccia del mantovano un rapporto di collaborazione per promuovere efficaci azioni volte alla riduzione della specie. L’intento è attuare operazioni sinergiche volte ad attivare interventi efficaci, tempestivi e continui” spiega il presidente della Provincia Carlo Bottani.
“Il protocollo di intesa vuole essere un valido strumento per giungere all’assunzione di un impegno serio e concreto, da parte di tutti i soggetti sottoscrittori, rispetto alla gestione ed all’attuazione del Piano di Controllo del Cinghiale” ha aggiunto il comandante della Polizia Provinciale Cristiano Colli.