Controllo straordinario del territorio: 17 permessi di soggiorno revocati

Riconosce da sola il ladro della sua bici e una volta in Questura ritrova anche la due ruote. Lui denunciato

MANTOVA – Concluse questa mattina le operazioni di controllo straordinario del territorio, iniziate nello scorso fine settimana volute dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori per mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica e prevenire i reati contro il patrimonio, in particolare furti in appartamento ed in luoghi pubblici, e quelli collegati allo sfruttamento della prostituzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Oltre 50 uomini appartenenti alla Questura, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Mantova, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Stradale al Reparto Prevenzione del Crimine di Reggio Emilia impiegati quotidianamente per i servizi specifici concentrati prevalentemente in piazza Cavallotti, nei pressi della Stazione Ferroviaria, nelle zone attigue ai giardini del Lungorio, nei Giardini Nuvolari ed in quelli di Viale Fiume, nel quartiere Lunetta, a Cittadella ed in altre zone periferiche della città. Sotto osservazione anche quelle aree dove si registra la presenza di soggetti dediti a furti in abitazione e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.

Complessivamente – anche nel corso di posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono in città – sono stati controllati 11 esercizi pubblici, 85 automezzi e 231 persone, delle quali 103 aventi cittadinanza straniera e 97 con precedenti penali e/o di Polizia.

Nello specifico, i controlli hanno portato a: una revoca di porto d’armi nei confronti di un individuo che, a seguito della commissione di reati, non possedeva più i requisiti necessari;
tre decreti di intimazione a lasciare il territorio nazionale nei confronti di soggetti presenti illegalmente sul nostro territorio, responsabili della commissione di reati di varia natura;
17 revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini tunisini, marocchini, indiani, ghanesi, bengalesi cinesi, e pachistani, tutti con precedenti penali e/o di polizia, con intimazione a lasciare immediatamente il territorio nazionale; 4 fogli di Via obbligatori; 3 avvisi orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti.

Numeri, questi, frutto di una sempre maggiore attenzione ai reati: “Cosi come si sta facendo nei confronti delle infiltrazioni da parte della criminalità mafiosa nella nostra Provincia, allo stesso modo l’attenzione nei confronti della criminalità comune, in particolare quella di tipo predatorio, è considerata da parte nostra una priorità assoluta, proprio perché questi fenomeni delinquenziali si manifestano in forme di reato – ha precisato il Questore Paolo Sartori -. Nel contesto attuale, quindi, le operazioni straordinarie di controllo del territorio, effettuate sinergicamente con le altre componenti delle Forze di Polizia, ci consentono di mantenere un efficace monitoraggio delle zone maggiormente a rischio e delle presenze criminali che le affliggono. In tal modo, infatti, si evita che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.