MANTOVA – Rinnovato il contratto nazionale della Cooperazione Sociale, tra le novità introdotte un aumento del 14% della retribuzione divisa in due step per l’anno 2024 +8.34% mentre per il 2025 di un ulteriore 5.91%, l’introduzione della 14° (al 50% a partire dal gennaio 2025), innalzamento dell’importo per la sanità integrativa e il primo periodo di maternità al 100%. Nel mantovano coinvolgerà 6mila lavoratori.
Il Comitato Paritetico Provinciale, nato nel 2020 in pieno covid per valutare i contratti delle cooperative sociali, è composto dalle sigle Confcooperative, Legacoop, Funzione Pubblica Cgil, Funzione Pubblica Cisl, Fisascat Cisl, Uilfpl e Uiltucs ed esprime soddisfazione per il risultato raggiunto.
E’ un contratto che a livello nazionale viene applicato da 9mila imprese e coinvolge circa 400mila lavoratori.
La prossima tappa sarà quello di un confronto con le pubbliche amministrazioni affinchè le nuove tariffe vengano applicate durante le gare di appalto e di affidamento dei servizi.
Le dichiarazioni
“Il rinnovo del contratto per delle cooperative sociale è sicuramente un passo importante per il riconoscimento dei lavoratori e consentirà un maggiore rispetto delle figure professionali impegnate in questo settore molto delicato dei servizi sociali, sociosanitari, socioducativi. Saranno circa 6mila nel Mantovano gli addetti interessati dal rinnovo. Ora siamo chiamati a riuscire ad ottenere un giusto riconoscimento di adeguamento delle tariffe e dei corrispettivi da parte degli enti pubblici” – commenta Emanuele Gollini, direttore Confcooperative Mantova.
“Si tratta di un ottimo contratto all’interno del quale le parti datoriali e sociale si sono incontrate con grande responsabilità che rimette al centro le retribuzioni del socio-lavoratore e tutti gli istituti successivi inerenti al sostegno di chi lavora. Il Comitato provinciale ha saputo distinguersi generando modifiche che sono state prese in considerazione a livello regionale” – gli fa eco Paolo Rinoldi, referente provinciale Legacoop Lombardia
“Lo riteniamo un ottimo risultato con un aumento della retribuzione a regime del 14%, c’è l‘introduzione della 14° che non c’è mai stata, per cui, rispetto allo scenario prospettato è davvero un grande passo avanti” – dice Daniele Grieco, segretario generale territoriale UILtuCS
Paola Biacca segreteria Uil Fpl Mantova commenta così il risultato raggiunto: “Importante traguardo che non è solo economico, ma anche un riconoscimento dei lavoratori interessati a cui si applica il contratto e che sono molto importanti per i servizi che svolgono per la comunità”.
“Siamo molto soddisfatti del rinnovo che dà un segno ai lavoratori sia sulla parte economica che normativa e con questo rinnovo diventa un contratto per il settore, maggiormente rappresentativo” – ha detto Rosanna Magnani Cisl Fp Asse del Po.
“Siamo arrivati a questo rinnovo senza proteste, senza scioperi, in un clima di collaborazione, credo che sia uno dei pochi contratti che è stato rinnovato nei tempi giusti, ovviamente manca ancora qualcosa, ma poco alla volta, per ora abbiamo ottenuto dei buoni risultati e siamo soddisfatti” – dice Magda Tommasini, segretaria provinciale Funzione Pubblica Cgil Mantova.