Coordinamento provinciale legalità: presidente l’ex senatore Luigi Gaetti

MANTOVA – Si è insediato ufficialmente ieri il Coordinamento provinciale per la Legalità: presidente è stato nominato l’ex senatore Luigi Gaetti, già vicepresidente della Commissione d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali del Senato della Repubblica. Vicepresidente, invece, è il consigliere provinciale con delega al sociale, formazione, politiche del lavoro, antimafia, anticorruzione e legalità Donatella Panizzi.

“La legalità è un bene di tutti – ha affermato Gaetti -. Ed è proprio la Provincia che interfacciandosi con tutte le amministrazioni dei Comuni mantovani dovrebbe diventare il fulcro del Coordinamento, prendendo spunto e insegnamento da chi sta già lavorando bene e proporlo a chi a chi arranca. Per questa ragione ho proposto di prendere in considerazione ‘coordinamento’: nessuna prevaricazione ma lavorare insieme per raggiungere lo scopo, facilitare, incoraggiare chi è fermo”.

Il Coordinamento ha funzione di proposta e di stimolo, nei confronti dei vari livelli istituzionali presenti sul territorio, affinché promuovano iniziative finalizzate alla sensibilizzazione ed alla diffusione della cultura della legalità e del contrasto alla corruzione.

Hanno diritto a far parte del Coordinamento Provinciale sulla Legalità: il Presidente della Provincia o suo delegato, anche esterno con comprovata esperienza curriculare sulle tematiche della legalità (da lui nominato/a) con funzioni di Presidente del Coordinamento; un Consigliere provinciale di maggioranza (con funzione di Vicepresidente) con delega alla Legalità e/o Politiche sociali e da un/a Consigliere/a di minoranza; il Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza della Provincia di Mantova o suo delegato;  un rappresentante delle principali associazioni antimafia della provincia di Mantova; un rappresentante per ciascuna Associazione di categoria e Albi/Ordini professionali operanti sul territorio provinciale richiedenti la partecipazione; un rappresentante per ciascuna Associazione sindacale operante sul territorio provinciale; un rappresentante del Centro Provinciale della Legalità; un rappresentante della Consulta Provinciale degli Studenti;  un rappresentante dell’Istituto Diocesano – Caritas; cittadini/e (fino ad un massimo di 5) che abbiano competenze curricolari sulle tematiche della legalità.; un rappresentante della Camera di Commercio;  un rappresentante di Avviso Pubblico; un rappresentante per ciascuno dei comuni capofila dei 6 Ambiti Territoriali provinciali; un rappresentante di Confindustria; un rappresentante per ogni Associazione datoriale maggiormente rappresentative sul territorio provinciale.

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