MANTOVA – Erano giunte svariate segnalazioni alla sala operativa della Questura, lo scorso weekend, che avvertivano di un litigio per strada fra un uomo e una donna a Valletta Valsecchi. Da piazza Sordello è partito l’intervento della squadra volante per effettuare un controllo.
Giunti sul posto gli agenti hanno notato una donna che urlava chiedendo aiuto, seguita da un cane di piccola taglia. Gli operatori si sono quindi avvicinati, ma ad un certo punto la donna, una colombiana 36enne, ha iniziato ad inveire e urlare contro gli agenti, offendendoli e minacciandoli nel caso in cui non si fossero allontanati. Poco dopo è arrivato il compagno, un 28enne tunisino che, in evidente stato ebbrezza, si è scagliato contro i poliziotti brandendo una bottiglia di vetro.
Non sono serviti i tentativi di far calmare gli animi: la donna ha persino finto di essersi quietata per avvicinarsi ad un poliziotto, per poi sferrargli un forte pugno in viso provocandogli un taglio nella zona del setto nasale, facendolo sanguinare dalle narici. Anche l’uomo, una volta disarmato, ha continuato a proferire insulti e minacce tentando più volte di colpire gli agenti anche a mani nude. I due soggetti, con non poca difficoltà, sono stati dunque accompagnati in Questura dove hanno continuato con l’atteggiamento aggressivo, arrivando pure a minacciare due operatori con la promessa di far loro del male qualora li avessero incontrati per strada da soli.
Le volanti hanno quindi arrestato la coppia turbolenta, già nota alle forze dell’ordine per svariati reati contro i pubblici ufficiali, il patrimonio e relativi alla detenzione e al traffico illecito di sostanze stupefacenti. A seguito di udienza per direttissima l’arresto è stato convalidato, applicando ad uno dei soggetti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in giorni ed ore prestabilite dal giudice.