MANTOVA – Dare un sostegno a chi ha perso una persona cara a causa del Coronavirus, senza poterle stare accanto nei momenti bui e dolorosi della fine a causa dell’emergenza sanitaria. Un aiuto, insomma, a tutti i famigliari, gli amici, i conoscenti che mai come in questi momenti avrebbero bisogno di stringersi tra loro, di abbracciarsi, di prendersi per mano, di condividere le ore e i giorni successivi al decesso.
A queste persone è rivolta l’iniziativa “Cor-rispondenze”, “un servizio di sostegno alle persone in lutto tramite la comunicazione epistolare con mail (o lettere postali) ed è nato nel 1998 come strumento e occasione unica per creare, lettera dopo lettera, una connessione, un avvicinamento di mondi dove non esistono di certo soluzioni salvifiche o decaloghi comportamentali, ma solo la necessità di far risuonare interiormente il dolore altrui per favorire un tentativo di riconciliazione con sé stessi, con la vita, con la persona perduta per sempre”, spiegano dall’Associazione Maria Bianchi, operativa sul territorio mantovano e che, da oltre un anno a Stradella nel Comune di San Giorgio Bigarello, si occupa di fornire sostegno alle persone in lutto, oltre ad attivare canali di formazione e ricerca sul tema della perdita.
L’intento è quello di offrire uno spazio (in forma pubblica su facebook oppure in forma privata scrivendo a assmariabianchi@hotmail.com o telefonando al 348 3623379) per esprimere quello che le persone colpite stanno vivendo. Il progetto è rivolto anche ai bambini/ragazzi in lutto tramite il servizio dell’Unità Di Crisi scolastica che lavora nel Comprensivo di San Giorgio Bigarello.