MANTOVA – Precipita la situazione in Corneliani, l’azienda ha infatti rotto l’accordo siglato con i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori il 19 novembre scorso e, con un’azione unilaterale, ha dato il via alla procedura per la cassa integrazione straordinaria per crisi.
La notizia è arrivata in tarda mattinata e i lavoratori hanno immediatamente proclamato uno sciopero.
In una nota congiunta firmata dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil si legge: “questo pomeriggio le lavoratrici e i lavoratori Corneliani hanno spontaneamente bloccato la fabbrica appena appresa la notizia della richiesta di cassa integrazione straordinaria per crisi, avanzata dall’azienda nella tarda mattinata.
La decisione, presa in modo del tutto unilaterale dall’azienda e firmata direttamente dal nuovo AD Brandazza, arriva a valle del terzo incontro (sui 5 inizialmente concordati) con le rappresentanze sindacali, avvenuto giovedì scorso.
L’accordo tra le parti del 19 novembre scorso, che aveva riportato la situazione di Corneliani in equilibrio, era stato firmato da tutti i vertici aziendali compreso Brandazza, ed escludeva qualsiasi azione unilaterale dell’azienda, compresa la scelta degli ammortizzatori sociali più idonei per la gestione delle possibili difficoltà produttive del 2020.
Oltre che per questioni di merito, particolare sorpresa destano le tempistiche di questa scelta: la comunicazione della cassa straordinaria arriva temporalmente a meno di una settimana dalla richiesta, firmata direttamente dal direttore di Confindustria Mantova, di utilizzo della cassa integrazione ordinaria per la gestione del calo produttivo nel mese di febbraio. Ovviamente quest’ultima scelta era stata concordata dalle parti nel corso dei primi tavoli di confronto.
Domani è prevista un’assemblea sindacale con tutte le maestranze per decidere come proseguire la mobilitazione.