Coronavirus, Confai Mantova: l’agricoltura non può sospendere l’attività. Si rischiano perdite per 1 miliardo di euro

MANTOVA –  “Mancano provvedimenti specifici per l’agricoltura e il comparto agromeccanico, che non può fermarsi né portare sulle macchine agricole documenti cartacei per i numerosi spostamenti quotidiani, ma l’elenco dei problemi è lungo. Si pensi alle assegnazioni di carburante agricolo, già fortemente rallentate dalla limitata operatività del personale addetto. Servirebbero procedure semplificate e specifiche, per dare finalmente un taglio alla burocrazia”. A dirlo  Marco Speziali, presidente di Confai Mantova, associazione provinciale di imprese agromeccaniche e agricoltori.

Si rischia il caos anche sul fronte degli investimenti in sicurezza delle macchine agricole  – denuncia Speziali – a preoccupare sono i rallentamenti dei bandi, già particolarmente tortuosi.

“Siamo consapevoli di dover fronteggiare un’emergenza senza precedenti, ma se si sospendono e si ostacolano le imprese agromeccaniche e agricole nella preparazione dei terreni e nella semina, ci ritroveremo anche a fare i conti con una débâcle alimentare, che metterà l’intero Paese in ginocchio. Bisogna pensare alle conseguenze”.

Pericoloso anche un eventuale blocco dei trasporti, unito alla sospensione delle attività di impresa.

“Non abbiamo gli strumenti scientifici per indicare la strada migliore – evidenzia il direttore di Confai Mantova, Sandro Cappellini -. Possiamo solo dire che, qualora non si mettesse il mondo agricolo in condizioni di produrre regolarmente, vi sarebbe una perdita per la sola provincia di Mantova superiore al miliardo di euro”.