Coronavirus, Regione Lombardia: “Nel decreto misure insufficienti e nulla per la zona gialla”

MILANO – “Nel decreto non c’e’ nulla per i lavoratori e le aziende esterne alla zona rossa”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia, Davide Caparini, commentando le misure approvate nella serata di ieri dal Consiglio dei ministri.
“Le misure, minime – ha aggiunto – per i 10 comuni della lodigiana prevedono per gli autonomi un contributo mensile di 500 euro, come adottato in occasione del Sisma del 2012, per i lavoratori dipendenti l’estensione degli ammortizzatori in deroga alle imprese sotto i 5 dipendenti e il rafforzamento dei Fondo di Integrazione Salariale (FIS) per tutte le categorie di dipendenti”.
“Gli stanziamenti del Governo a sostegno dei lavoratori autonomi e subordinati – ha proseguito Caparini – in base ai nostri calcoli non sono sufficienti a coprire la meta’ del periodo previsto. Per la platea dei circa 25.000 lavoratori i 24,2 milioni stanziati coprono solo 45 giorni”.
“Insomma – ha concluso l’assessore – l’insufficienza degli interventi di contrasto alla crisi economica e’ evidente anche per la ‘zona rossa’, completamente ignorata il resto della Lombardia. Aspettiamo ora di leggere versione finale del Decreto Legge.
(ITALPRESS).