MANTOVA – Condannato a 6 anni l’ex tenente colonnello della Finanza Maurizio Urban, ieri a processo a Mantova, in quanto chiamato a rispondere di corruzione, più precisamente di induzione indebita a dare o promettere utilità. E’ accusato di aver intascato circa 30mila euro da una coppia di imprenditori suoi conoscenti titolari della ditta Lo.la.fin srl di Quistello per evitare, o indirizzare a loro favore, una verifica fiscale della Guardia di Finanza.
Urban, che in città molti ricordano nel suo ruolo di dirigente dello Sportello Unico del Comune di Mantova che gli venne affidato con incarico diretto nel 1998 e che ricoprì fino al 2005, era andato in pensione nel giugno 2018 dopo aver prestato servizio a Reggio Emilia Reggio. Pure a Mantova per un breve periodo fu comandante provinciale delle Fiamme Gialle.
Uno dei due coniugi coimputati nel frattempo è morto. L’altra, Monica Gorghetti, è stata condannata a due anni con l’accusa di induzione alla corruzione.
L’indagine prese il via dalle rivelazioni di un finanziere che in passato ha lavorato a Suzzara e che conobbe la Gorghetti nel 2014, dopo l’accertamento fatto in una sua ditta. La rivide mesi dopo, quando il finanziere già lavorava in Umbria. La donna chiese di vederlo e il finanziere la invitò a sentirsi su whatsapp: lei gli riferì che “quell’ Urban mi è costato 30mila euro, ha messo in mezzo mio marito e a breve devo dargliene altri 5mila per tenere a bada l’accertamento sulla ditta”. Il teste riferì ai suoi superiori e al suo ex comandante di Suzzara, dando così il via alle indagini.
Urban si è difeso nella precedente udienza negando tutto e dicendo di aver conosciuto la coppia tramite un amico di famiglia: “Lui mi disse che la donna era preoccupata per un controllo fiscale in ditta e che voleva avere copia dei documenti, pratica che la Finanza può fare e così mi attivai. Nel marzo 2018 fui invitato a visitare l’azienda di Quistello: seppi che lei non aveva ancora ricevuto i documenti e così chiesi al comandante di Suzzara se avesse proceduto. Poi non ho più saputo nulla” è quanto affermato dall’ex finanziere ed ex dirigente del Comune di Mantova.
Il pm Paola Reggiani aveva chiesto per Urban una condanna a 8 anni e tre anni per l’imprenditrice. La condanna in primo grado del collegio giudicante presieduto da Enzo Rosina ha deciso rispettivamente, come detto, per 6 e 2 anni. Urban, per il quale i suoi legali avevano richiesto l’assoluzione con formula piena, è stato assolto invece dall’accusa di ricettazione.