MANTOVA – Corse del trasporto pubblico locale per studenti garantite con le stesse modalità e il numero attuale sino a giugno 2024, ossia fino alla conclusione del corrente anno scolastico grazie al contributo straordinario della Provincia di Mantova di 500 mila euro e a quello dell’Agenzia per il Tpl delle province di Mantova e Cremona di 400 mila euro.
La conferma della prosecuzione del servizio con le consuete modalità è arrivata oggi pomeriggio in occasione della prima convocazione del Tavolo di confronto sul servizio di trasporto pubblico Apam per gli studenti a Palazzo di Bagno.
A proporlo era stato il Presidente della Provincia Carlo Bottani che ha invitato il Presidente e il Direttore di APAM, il Presidente e Direttore di TPL, i Dirigenti scolastici delle Scuole Superiori e CFP, nonchè un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori di ogni istituto scolastico e i Sindaci dei Comuni sedi di scuole superiori.
“Quello che ho voluto ribadire è che la Provincia c’è e che gli studenti e il loro diritto allo studio sono una nostra priorità – ha affermato il presidente Bottani -. Il momento di oggi ci dà ulteriore forza per andare a rivendicare ulteriori risorse per il Tpl”.
“Questo non è un tavolo di qualcuno contro altri ma è un’occasione per confrontarci e lavorare insieme” ha commentato il presidente di Apam Medardo Zanetti. “Auspicavamo anche la presenza di esponenti della Regione o dello stato – hanno commentato i componenti della delegazione di studenti che ha partecipato all’incontro in Provincia – ma già l’essere stati convocati ha rappresentato per noi un momento molto importante. Continueremo a lavorare per ottenere miglioramenti del servizio ma l’essere stati invitati qui in Provincia e l’essere stati ascoltati ha rappresentato per noi un traguardo importante. Siamo soddisfatti di quanto deciso oggi, ora sta a noi continuare a farci ascoltare”.
“Il passaggio di oggi è stato molto importante e segna l’inizio di un nuovo percorso di dialogo tra enti, studenti, mondo della scuola ed Apam – commenta Alberto Borsari, vice presidente Agenzia per il Tpl di Mantova e Cremona -. Dobbiamo agire tutti insieme per iniziare a ripensare il servizio contemplando le esigenze di tutte le parti”.