Covid, a Mantova e Pieve oggi 170 operatori sanitari vaccinati. Domani parte Asola, Rsa anticipate al 7

MANTOVA – Sono circa 170 gli operatori vaccinati oggi negli ospedali di Mantova e Pieve di Coriano. Da domani si partirà anche con Asola.
L’attività è iniziata a pieno ritmo questa mattina alle 10.30, dopo il V-day del 27 dicembre. Alle 11 erano 2.350 i professionisti che hanno aderito alla proposta vaccinale.
“Un numero in continua crescita – commenta il direttore generale Raffaello Stradoni, anche lui tra i vaccinati della giornata – il personale si sta registrando tramite una piattaforma online creata per l’occasione. Ora siamo in fase di rodaggio, ma a regime arriveremo a circa 400 vaccinazioni quotidiane. Questa prima fase prevede la somministrazione del vaccino ai dipendenti di ASST, di ATS e delle strutture private.
Dal 7 gennaio, in anticipo rispetto a una prima ipotesi dell’11, inizieremo con gli operatori e i pazienti delle Rsa. Stiamo inoltre programmando le sedute per i medici di medicina generale. Poi si passerà al resto della popolazione”.
L’attività, a livello aziendale, si svolge nei tre presidi ospedalieri: al Poma nel nuovo punto prelievi, a Pieve di Coriano al polo vaccinale e ad Asola ai poliambulatori. La macchina organizzativa di Asst ha messo in campo per somministrare i vaccini gli operatori della Sorveglianza Sanitaria e della struttura Vaccinazioni. Il direttore generale precisa però che da Regione è arrivato il via libera per reclutare altro personale: “Almeno 5 medici e 5 infermieri che ci aiuteranno”.
Antonietta Giardino, direttrice della struttura Vaccinazioni, precisa che la maggior parte del personale da vaccinare si concentra al Poma: “Per questo a Mantova attiveremo a breve ulteriori due ambulatori oltre a quelli già utilizzati. Vaccineremo 7 giorni su 7, 8 ore al giorno, anche per l’Epifania”.
Ogni settimana Asst riceverà 3.500 dosi di vaccino anti Covid. Come spiega la direttrice della Farmacia Maria Eugenia Borghesi: “Al momento le stiamo conservando nel reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. Siamo in attesa di due nuovi congelatori che possano mantenerli a -80 gradi, uno per la Farmacia e uno per la Medicina di Laboratorio”.