Covid, donatori di musica in videochat. Adozione a distanza musicista-paziente per l’Oncologia del Poma

Poma, un ospedale in prima linea contro il coronavirus

MANTOVA – Malato e musicista si adottano a vicenda in videocaht. Anche Donatori di musica trova una nuova formula per stare accanto ai suoi pazienti in tempo di emergenza Covid. Momenti di concerto e colloquio con l’artista che offre la sua musica in diretta video, a casa del malato.
Il progetto  pilota per l’associazione che muove musicisti di fama mondiale negli ospedali di tutta Italia è stata lanciata al Carlo Poma, grazie all’impegno del presidente Maurizio Cantore, direttore della struttura di Oncologia dell’Asst di Mantova.
Oncologo e psicologo del reparto individuano la coppia malato-musicista, in base alle caratteristiche di entrambi. Si comunica al paziente il nome del musicista e a quest’ultimo il nome del malato. Avviene il contatto. A entrambi sarà richiesto di raccogliere le  emozioni derivanti da questi incontri, compilando un diario.
Mantova si è fatta capofila dell’iniziativa sperimentale: questa settimana sono state già formate cinque coppie malato-musicista ed eseguiti tre concerti. Si tratta di una fase di valutazione che in un secondo momento prevede la possibilità di estendere l’esperienza a tutti i donatori di musica e agli ospedali coinvolti nell’associazione.

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