Covid, Omicron possibile variante ponte per la fase endemica

“Credo che la variante Omicron possa essere la variante ponte per il passaggio dalla fase pandemica a quella endemica“. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, Francesco Le Foche, immunologo clinico del Policlinico Umberto I di Roma. “Il virus, replicando nelle prime vie aree, è molto più contagioso, ma arriva meno in profondità e quindi è meno patogenico. Per le persone che hanno ricevuto la terza dose e con un sistema immunitario sano, sviluppa sindromi clinicamente meno aggressive, tranne in casi molto rari”, spiega. “Credo che nel giro di due o tre mesi arriveremo, proprio grazie alla variante Omicron, al passaggio dalla fase pandemica a quella endemica, nella quale dovremo imparare a convivere con il virus non tralasciando comportamenti attenti e responsabili. Perché ciò avvenga è però necessario andare avanti con le vaccinazioni, immunizzando quante più persone possibile”. Comunque “è meno pericoloso soprattutto grazie alle vaccinazioni. Senza il vaccino, con la contagiosità così alta, si rischia di sovraccaricare il sistema sanitario in maniera insostenibile. Il vaccino è sicuro, non dà effetti collaterali importanti e protegge dai casi più gravi della malattia e in misura minore anche dal contagio. Se noi riusciamo ad arrivare in primavera avendo vaccinato il 93-95% della popolazione, allora potremo davvero entrare in una nuova fase in cui con le debite misure potremo convivere serenamente con il virus”. Sulla possibilità di allentare le misure in vigore, dice: “Credo che gradualmente ci potrà essere un allentamento, ma è troppo presto per dirlo. In questa fase punterei soprattutto sull’immunizzazione”.
(ITALPRESS)