Covid, primo studio su potenziale cura con anticorpo. Ricavato dal sangue di uno dei primi guariti negli Usa

Covid, primo studio su potenziale cura con anticorpo. Ricavato dal sangue di uno dei primi guariti negli Usa

Prende il via il primo studio al mondo su un potenziale trattamento con gli anticorpi per la cura del Covid-19 nell’uomo. Lo rende noto l’azienda farmaceutica Eli Lilly.
I primi pazienti hanno ricevuto, in uno studio di fase 1, l’anticorpo principale LY-CoV555 nato della collaborazione di Lilly con AbCellera. Lo studio, controllato con placebo, valuterà la sicurezza e la tollerabilità nei pazienti ricoverati in ospedale con Covid-19.
I risultati sono previsti entro la fine di giugno. Se i risultati della Fase 1 mostreranno che l’anticorpo può essere somministrato in modo sicuro, Lilly avvierà uno studio di Fase 2 per valutare l’efficacia in popolazioni vulnerabili.
Gli scienziati di Lilly hanno sviluppato in soli tre mesi l’anticorpo, dopo che questo era stato identificato da AbCellera ed il Centro di ricerca sui vaccini dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive Usa (NIAID) su un campione di sangue prelevato da uno dei primi pazienti statunitensi guariti da Covid-19.
Si tratta del primo potenziale nuovo farmaco specificamente progettato per combattere SarsCov2, il virus che causa la malattia da Covid-19. I primi pazienti nello studio sono stati trattati nei principali centri medici Usa.
“Qualora LY-CoV555 si rivelasse parte della soluzione a breve termine per COVID-19 – ha dichiarato  Daniel Skovronsky, Chief Scientific Officer e presidente di Lilly Research Laboratories – vogliamo essere pronti metterla a disposizione dei pazienti il più rapidamente possibile, con l’obiettivo di rendere disponibili diverse centinaia di migliaia di dosi entro la fine dell’anno”,