Covid, Regione Lombardia: “Per fascia rossa necessario lo stop al pagamento delle tasse”

Audizione Versalis in Regione. Cappellari:

MILANO – “Considerato che i ristori per i cittadini e per le aziende costrette a chiudere o a rallentare le attività per l’inclusione della Lombardia in ‘fascia rossa’ non saranno né immediati né tantomeno sufficienti, occorre dare un segnale chiaro e immediato di sostegno. Lo dobbiamo ai lombardi che si trovano in una situazione già particolarmente difficile. È indispensabile che il Governo annulli subito il pagamento delle tasse per l’intera Lombardia“.

Questa la richiesta del sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio Regionale, Fabrizio Turba, all’indomani dell’inclusione della Lombardia in ‘fascia rossa’ e quindi sottoposta alle restrizioni più strette per l’epidemia da coronavirus.

Al quale fanno eco anche i consiglieri regionali della Lega Alessandra Cappellari e Floriano Massardi: “Ci chiediamo se il governo Conte abbia almeno previsto maggiori fondi e misure di sostegno per le regioni classificate come zone rosse. Se così non fosse, sarebbe assurdo oltre che una vera e propria ingiustizia sociale. Vorrebbe dire penalizzare in maniera deliberata i cittadini lombardi e delle altre regioni messe in zona rossa. Una decisione non certo dettata, a questo punto è evidente, da motivi sanitari ma piuttosto politici” commentano.

Lo Stato non può fare cassa su attività economiche che ha appena deciso di chiudere” proseguono i due consiglieri – la nostra richiesta è quindi che, se non ci sarà nessun ripensamento del governo sulla classificazione della Lombardia (ripensamento che noi auspichiamo), siano da subito messe in atto le sospensioni di tutti i tributi nelle zone rosse da qui a fine anno. I ristori e le altre misure di sostegno economico dovranno essere nettamente superiori a quelle previste per le regioni classificate in area gialla o arancione. Se crollasse la Lombardia, infatti, ne risentirebbe in maniera negativa tutto il Paese” concludono i consiglieri regionali leghisti.

“Questa richiesta appare una necessità ancora più urgente – ha aggiunto Turba – a fronte delle tante scadenze di pagamento di tasse, imposte e tributi previste nel mese di novembre. Scadenze a cui devono far fronte le partite Iva e le persone fisiche. A questi lavoratori – ha concluso – che in tutti i mesi passati hanno sofferto in silenzio e spesso sono stati dimenticati, è fondamentale dare un segnale forte e immediato”.

 

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