Negli Usa l’ente regolatorio Fda prospetta un futuro di vaccinazioni annuali per Covid, stile influenza, anche se gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità, pur ritenendo giusto che si pianifichi il futuro, fanno notare che il virus è ancora instabile e non del tutto stagionale e potrebbe essere presto per sbilanciarsi. Per Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica di Roma, la direzione è quella. “Le organizzazioni nazionali ragionano su dati contingenti, per cui si azzardano a fare delle riflessioni diverse rispetto all’Oms, che deve parlare per dati acquisiti, ma è chiaro che l’evoluzione sarà verso quella direzione, cioè una vaccinazione annuale come con l’influenza”, evidenzia all’Adnkronos Salute, oggi a margine di un evento nella sede milanese della Cattolica, il convegno ‘L’Università Cattolica al suo secondo secolo di vita. Alcune linee di ricerca’.
La linea dei richiami annuali come per l’influenza potrebbe essere il destino delle attività di immunizzazione per Covid, evidenzia l’esperto, “probabilmente insieme all’influenza, se ci riusciamo – ragiona – perché in questo momento le due iniezioni si possono fare su due braccia diverse. Però quello che si sta cercando di fare è, per l’influenza, un vaccino universale e per Covid un vaccino combinato”.