Covid, vaccino: 308 mila i lombardi individuati per la prima fase, si parte a gennaio. Le dosi: in Lazio più che in Lombardia con metà abitanti

Vaccino anti-Covid: 308 mila i lombardi individuati per la prima fase, si parte a gennaio. Le dosi: in Lazio più che in Lombardia con metà abitanti

Sul piano di vaccinazione anti-Covid “stiamo lavorando in maniera molto sinergica con la struttura commissariale. Abbiamo individuato i 65 siti di stoccaggio che ci erano stati chiesti. Tutte le province tranne Lodi hanno oggi un frigorifero in grado di stoccare a meno 70 gradi e li stiamo acquistando affinché anche Lodi li abbia. Sarà la Pfizer che consegnerà direttamente a tutti i 65 punti le dosi che possono rimanere 6 mesi dentro questo contenitori”. Lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, in commissione Sanità del consiglio regionale.
Le prime categorie ad essere vaccinate “per ora definite dal Ministero sono i sanitari degli ospedali pubblici e privati accreditati più gli operatori e gli ospiti delle Rsa. Sono 308 mila quelli da noi individuati”, mentre “le seconde saranno gli operatori dei servizi pubblici essenziali” ha detto l’assessore.
Si prevede la distribuzione nelle sedi principali delle Asst (27) e gli Irccs pubblici, “a cui eventualmente aggiungere qualche presidio per una migliore copertura territoriale, e nelle strutture private accreditate. Attraverso le Asst verrà assicurata la messa a disposizione o la somministrazione alle Rsa”, aveva spiegato Gallera ancora nei giorni scorsi.
L’ospedale Carlo Poma sarà l’hub principale per la provincia di Mantova, saranno coinvolti però anche gli altri ospedali del territorio.
Sul vaccino Pfizer che dovrebbe essere approvato dall’Ema il 29 dicembre, le consegne sono attese “probabilmente a metà gennaio” ma “non abbiamo ancora certezze”
L’autorizzazione per questo vaccino da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) sarà data con ogni probabilità entro il 29 dicembre e in Italia la distribuzione dovrebbe cominciare a partire dal 15 gennaio 2021. Si vaccineranno prima gli operatori sanitari e gli over 80, poi le persone con più di 60 anni e le categorie più fragili e infine il resto della popolazione. Si calcola che si arriveranno a vaccinare 30 milioni di persone entro sette mesi.
Secondo quanto spiegato dalla dirigenza di Asst Mantova: “il vaccino di Pfizer può rimanere fuori dal congelatore per 6 giorni, una volta però che viene ricostituito, non può stare all’esterno più di 6 ore”.
Intanto emergono però delle perplessità sul piano strategico del ministero della Salute per la distribuzione del vaccino anti-Covid alle Regioni.
Nelle tabelle del governo, ad esempio, non si capisce perché al Lazio spettino molte più dosi di quante ne andranno nella prima fase alla Lombardia. Che ha quasi il doppio degli abitanti. In Lombardia, come spiegato da Gallera, nella prima fase sono state individuate 308.494 persone da vaccinare su una popolazione di circa 10,06 milioni. In Lazio invece, con una popolazione di circa 5,879 milioni di persone le persone da vaccinare individuate sono 355.824.