MANTOVA – “Vent’anni di promesse, dichiarazioni contraddittorie, titoloni di giornale e propaganda. Ecco cos’è il progetto autostradale Cremona Mantova: un flop o meglio un bluff che costerà ai cittadini lombardi ben 25 milioni di euro”, lo affermano Andrea Fiasconaro e Marco Degli Angeli, consiglieri regionali del M5s Lombardia.
Un’autostrada (o presunta tale) col buco nel mezzo; 8,5 km non prioritari in mano ad un altro concessionario. Un progetto, così come Fontana lo ha definito, “tecnicamente valido, finanziariamente debole” e che darà presto prova di tutta la sua insensatezza. Il tutto, sottolineano i 5stelle “A spese dei contribuenti. A discapito del territorio cremonese e mantovano. Regione ha deliberato di mettere a bilancio risorse per 25 milioni, la cifra esatta per comprare il progetto autostradale dalla concessionaria Stradivaria. In 20 anni la montagna ha partorito un progetto da 25 milioni di euro e zero km realizzati. Un capolavoro. Son troppe le verità non dette dalla Giunta Fontana. Ora – sottolineano i due consiglieri – è arrivato il colpo di grazia. In un attimo siamo tornati al 2002, ma con la differenza che assieme ai 25milioni, Regione, se non vorrà spenderli inutilmente, dovrà assumersi l’onere del costo totale della progettualità, oltre 1 miliardo di euro”.
Dura la critica di Degli Angeli che vede come responsabile “una politica poco visionaria, che si è impegnata in un progetto non realizzabile poiché dipendente da un soggetto terzo. Quali analisi di fattibilità sono state fatte? Mi chiedo se sia questo il modo giusto d’investire i soldi dei cittadini”. Sulla stessa linea d’onda il consigliere Andrea Fiasconaro che si dice molto preoccupato per tutto il territorio, viste le dichiarazioni di Fontana. “Stando a quanto da lui asserito – spiega Fiasconaro – nel caso Regione dovesse assumersi l’onere della Cremona Mantova, nei due capoluoghi non verrà fatto nessun altro tipo di investimento”.
“Non si trovano i soldi – aggiunge Degli Angeli – per implementare le case della comunità e la medicina del territorio, ma per certi progetti inconcludenti, invece, i soldi escono sempre dal cilindro”. “Vorremmo – concludono i pentastellati – comprendere per quale motivo non si sia insistito sulla decadenza della Concessione per non bancabilità del progetto. Chi pagherà, ora, questo errore madornale? Ovviamente i cittadini e per colpa di una follia e dilettantismo politico”.