CURTATONE – Una mattinata intensa in Municipio, dove decine di residenti hanno preso parte a un incontro pubblico con il sindaco Carlo Bottani, affiancato dagli assessori Cinzia Cicola, Angela Giovannini, Sofia Pantani e alcuni consiglieri di maggioranza. Un confronto, durante il quale i cittadini hanno espresso un malcontento diffuso: “Le frazioni del territorio versano in uno stato di abbandono”, è il messaggio unanime.
EREMO
Tante le segnalazioni per quanto riguarda Eremo. In via Mantegna, i residenti denunciano una situazione fuori controllo: “Le auto sfrecciano come in pista, non rispettano il limite dei 30 km/h. Servirebbe un controllo costante, come un poliziotto di quartiere. Ci sentiamo ignorati: segnaliamo, ma nessuno ci risponde”.
“Se le auto sfrecciano in via Mantegna dove ci sono numerosi dossi per limitare la velocità figuriamoci nelle strade dove non ci sono come via Giotto sulla quale peraltro convoglia gran parte del traffico in uscita dalla frazione verso la strada Sabbionetana. Non è una via con caratteristiche per una viabilità di questa portata”.
Le criticità si estendono a via Francia e all’incrocio tra via Mantegna e via Giulio Romano, dove rifiuti abbandonati, giovani che disturbano e parcheggi selvaggi peggiorano la qualità della vita. “I marciapiedi sono occupati dalle auto, le carrozzine non passano. Bisogna rivedere i sensi unici e l’intera viabilità”.
Grave anche la condizione dei Giardini di via Raffaello Sanzio, considerati infrequentabili: “Sono in completo stato di abbandono – denuncia un abitante della zona – sono tanti anni che segnalo un problema di degrado, con l’erba spesso altissima ricettacolo di zanzare e altri insetti. Serve una riqualificazione dell’area verde e la creazione di posti auto ordinati davanti alla palestra lato via Sanzio e all’ex Centro sociale”
Ma la preoccupazione più urgente riguarda i pioppi bianchi nel parco: “Sono più grandi di quelli caduti di recente nel parco di via Francia. E nessuno li ha controllati, nonostante si sappia che i pioppi bianchi hanno radici superficiali, che li rendono vulnerabili al vento. Non sono mai stati potati: sono altissimi e con chiome imponenti. E questi, se cadono, non finiscono sull’erba come in via Francia: finiscono sulle case”.
Infine, una richiesta su marciapiedi e spazi pedonali: “In alcune vie non ci sono proprio, in altre sono stretti o impraticabili. Servono interventi seri” è l’appello di un residente.
EREMO “NUOVO”
A Eremo “Nuovo”, i residenti denunciano il caos urbanistico intorno all’Ipermercato Tosano, ma non solo: “Via Parri è un disastro: ci sono quattro stop che nessuno rispetta. Gli attraversamenti pedonali avevano dei led, ma si sono fulminati subito e non sono mai stati sostituiti. Dicono che non ci sono soldi, ma quando il Tosano è diventato Iper, che fine hanno fatto i soldi delle compensazioni?”. Il quartiere – sottolineano alcuni abitanti – è abbandonato, e manca perfino una chiara identità: “Non sappiamo nemmeno se facciamo parte di Eremo o di un’altra frazione”. Accanto alla richiesta di sicurezza e decoro, emerge la preoccupazione per la salute pubblica: “Le zanzare proliferano nell’erba alta. Si parla di casi di Dengue, ma le disinfestazioni non si fanno. Il verde incolto è un habitat perfetto per gli insetti”.
STRADA MORANTE
In Strada Morante, la sicurezza viene garantita “autonomamente dai residenti”, ma ora “preoccupa l’utilizzo di pesticidi diffusi dall’alto nei campi, con rischi per chi abita nelle vicinanze” dichiara un residente.
SAN SILVESTRO
A San Silvestro, i cittadini puntano il dito sulla manutenzione scadente delle rotonde, giudicata frettolosa e fatta “da chi non è competente”. In via Punte, il traffico è diventato pericoloso: “15 anni fa abbiamo raccolto firme per i dossi, erano stati installati e poi rimossi. Ora c’è solo un finto autovelox che non spaventa più nessuno”.
Gravi anche le criticità in via Chiesa dove ci sono le scuole, con gli automobilisti (soprattutto quelli che accompagnano gli alunni) che parcheggiano sui marciapiedi o davanti ai passi carrai: “Un giorno sono stata minacciata perché chiedevo di uscire dal mio garage. E nessuno controlla: non c’è mai un vigile” dichiara una residente che poi sposta l’attenzione sul fronte furti in casa. La tensione è alta: “Ho sventato un tentativo proprio a Pasqua. Il problema è anche l’illuminazione inefficace: i lampioni sono coperti dagli alberi, la luce non arriva. Così è facile per i ladri”. L’appello è chiaro: “O intervenite, o Curtatone continuerà a perdere residenti. Siamo l’unico comune dell’hinterland in calo. Vi siete chiesti perché?”
MONTANARA
“Via Modigliani a Montanara è diventata una tangenziale, ci vorrebbe anche qui un cartello con indicazione di velocità a 30 chilometri all’ora, ma poi i limiti di velocità bisogna farli rispettare” lamenta un cittadino mentre un altro aggiunge: “La ciclabile Montanara – San Silvestro ha una segnaletica stradale demenziale che alterna ciclabile e ciclopedonale per poi stopparsi all’improvviso. E’ da quattro anni che lo segnalo agli uffici comunali ma nulla è cambiato.
Vi sono poi problemi generalizzati che vengono sottolineati dai cittadini praticamente di tutte le frazioni, come la manutenzione del verde. “Non si potrebbero programmare gli sfalci con una certa cadenza – chiede un residente – così i giardini potrebbero rimanere in ordine?”.Ma manutenzione del verde significa anche saperlo curare: “Gli alberi spesso, invece che essere potati in maniera corretta, vengono capitozzati. Il risultato è che così si ammalano e diventano comunque pericolosi” ribadisce un altro residente.
LE RISPOSTE DEL SINDACO BOTTANI
Il sindaco Bottani, dopo aver ascoltato tutti gli interventi, ha ringraziato i presenti per il contributo e annunciato l’intenzione di rendere gli incontri trimestrali, con nuove date già fissate: sabato 13 settembre e sabato 6 dicembre. Ha sottolineato che molte delle segnalazioni erano già note e che “su alcune si sta lavorando”. Tra i principali ostacoli, ha evidenziato il peso del welfare sul bilancio comunale, oltre agli investimenti sulle scuole e sui cimiteri.
“La sicurezza è una nostra priorità – sottolinea Bottani – lunedì sera ci sarà un incontro tra la nostra Polizia Locale, il Consiglio comunale dei ragazzi e i Carabinieri. Mi piace l’idea del poliziotto di quartiere, tema che voglio approfondire. Importante sarebbe la videosorveglianza: sono stato da poco in Cina dove ci sono telecamere ovunque, magari potessimo blindare anche il nostro comune”.
In tema di viabilità, Bottani ha annunciato interventi legati al raddoppio ferroviario con la realizzazione di due sovrappassi. “Stiamo ragionando per via Parri, ma anche su come ridurre il traffico in via Mantegna a Eremo. Via Ungaretti a Montanara e l’area dell’Eremo vecchio saranno oggetto di lavori. Possiamo valutare dossi e semafori come deterrenti”.
Poi il sindaco sposta l’attenzione sui parchi: “L’associazione che gestiva il parco Cecilia sta ultimando la pratica per far tornare l’area al Comune, c’è un’altra associazione che sarebbe interessata a gestirlo, l’area verrà quindi sistemata. Inutile che vi parli dei marciapiedi – ha detto il sindaco – non ce la facciamo economicamente e non sono all’ordine del giorno. Posso dire però che ci sono 93 mila euro di compensazione per il Tosano e un’altra fideiussione di 200 mila euro che saranno utilizzati proprio per la sistemazione delle aree di quella zona”.
Il primo cittadino concorda sulla precarietà dello stato delle strade: “entro maggio redigeremo un piano asfalti. Faremo anche un check up di tutti i parchi giochi”.
Infine l’annuncio della posa della prima pietra di una nuova azienda con 70 dipendenti il 16 maggio a Levata, “questo sicuramente migliorerà anche il decoro urbano”.
“Vi chiedo di continuare a segnalare – ha concluso il sindaco –. Oggi non ho risposte pronte, ma nei due appuntamenti di settembre e dicembre porteremo aggiornamenti concreti. Curtatone deve migliorare, e lo faremo”.