MONTANARA (CURTATONE) – In occasione del 79esimo anniversario della sua uccisione è stata ricordata stamani Elisabetta Braguzzi, la 16enne vittima di un mitragliamento aereo avvenuto il 14 settembre 1944 presso l’orfanotrofio “Piccolo Rifugio dell’Incoronata” a Montanara, dove la giovane si stava recando per sostenere gli esami di terza media. Una tragedia che ogni anno viene ricordata dalla Fondazione Malagutti e da Alfaomega, che hanno oggi sede nella struttura dove perse la vita la ragazza.
Alla cerimonia erano presenti cittadini, le scolaresche – che il presidente di Alfaomega Marco Piva ha detto essere i veri destinatari della commemorazione – ed i rappresentati delle istituzioni civili e religiose. Tra gli intervenuti anche la signora Carla Semeghini, amica di Elisabetta, che la vide morire quel tragico 14 settembre sotto il mitragliamento. Presente anche il vicesindaco di Roncoferraro – paese l’origine di Elisabetta – Davide Nicchio: “Sentiamo la guerra lontana da noi – ha detto rivolgendosi ai bambini – ma non é così lontana. Ricordate che é sempre meglio costruire ponti e amicizia invece che guerre”.
“Elisabetta è il nostro simbolo per ricordare tanti ragazzi e ragazze che non ci sono più – ha aggiunto il sindaco di Curtatone e presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani -. Ai ragazzi rivolgo una preghiera: praticate la gentilezza. La gentilezza delle piccole cose, perché questo è un allenamento per essere domani uomini e donne migliori”.
