Da Fondazione Cariverona oltre 300.000 euro per 4 progetti di rigenerazione urbana e sociale nel mantovano

MANTOVA – Educazione ambientale e rigenerazione urbana e sociale: sono questi i cardini attorno ai quali ruota la visione di futuro promossa da Fondazione Cariverona attraverso i bandi Format e RigenerAzioni. Questa settimana il Consiglio d’amministrazione ha deciso di sostenere complessivamente 40 progetti con un contributo complessivo di circa 3,5 milioni di euro nelle province di Mantova (4 progetti per oltre 300mila euro), Vicenza, Belluno, Ancona e Verona. Di fronte a sfide profondamente interconnesse – dal cambiamento climatico alla disgregazione dei legami sociali -, la Fondazione immagina percorsi di crescita innovativi per i propri territori, puntando sulla formazione ecologica dei giovani e sulla creazione di comunità coese e inclusive, che si prendano cura in modo nuovo dello spazio pubblico.

“Questi due bandi puntano a generare un cambiamento positivo, stimolando la partecipazione attiva di scuole, giovani, associazioni, cittadini, attori pubblici, privati”, ha commentato il presidente Alessandro Mazzucco. “È una sfida ambiziosa, che richiede la capacità di fare squadra e di lavorare per una visione comune di futuro, coinvolgendo le migliori energie presenti sui nostri territori. Vogliamo promuovere uno sviluppo sostenibile, non solo dal punto di vista economico ma anche ambientale e sociale.  Attraverso i progetti sostenuti, desideriamo innescare processi virtuosi che sappiano dare risposte originali, concrete ed efficaci alle sfide del nostro tempo”.

Grazie al bando RigenerAzioni, Fondazione Cariverona erogherà oltre 70mila euro al territorio di Mantova sostenendo il progetto presentato dal Comune di Quistello. Le iniziative puntano a trasformare gli spazi pubblici dismessi, degradati o sottoutilizzati in nuovi centri di promozione e aggregazione sociale per migliorare la vita delle comunità e promuoverne la coesione.

Dare nuova vita a luoghi che oggi versano in stato di abbandono o non sono adeguatamente valorizzati significa anche favorire modelli di organizzazione innovativi. I partenariati pubblico-privati selezionati dal bando sono infatti chiamati a favorire processi di crescita sostenibile del territorio nel medio-lungo periodo attraverso la promozione di attività economiche, culturali e sociali. Fondamentale, quindi, il tema della partecipazione, anche giovanile: i progetti selezionati coinvolgeranno attivamente tutta la comunità non solo negli interventi di riqualificazione, ma anche nella gestione successiva degli spazi.

Il bando Format ha invece assegnato circa 230mila euro a 3 progetti – alcuni dei quali su più province – nel territorio di Mantova. Gli interventi mirano a promuovere percorsi di formazione e sensibilizzazione sulla tutela dell’ambiente e sull’uso consapevole delle risorse.

L’obiettivo dell’iniziativa è sviluppare modelli educativi innovativi, interattivi e dal forte taglio esperienziale (grazie all’uso di nuove tecnologie), che promuovano la conoscenza delle discipline Steam (scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica). I progetti toccano diversi aspetti della sostenibilità – dalla gestione dei rifiuti alla biodiversità, dall’inquinamento al cambiamento climatico – e puntano a diffondere tra le nuove generazioni comportamenti attenti e responsabili, favorendo capacità di analisi e consapevolezza delle ricchezze e delle fragilità dei territori.

“Sostenere la partecipazione sociale attraverso la rigenerazione degli spazi pubblici ed educare i giovani allo sviluppo sostenibile significa tracciare nuove strade per il futuro dei nostri territori. Siamo convinti che i progetti selezionati da questi bandi continueranno a portare frutto anche nel medio-lungo periodo, grazie al ruolo da protagonisti giocato dalle nuove generazioni”, conclude Mazzucco.

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