MANTOVA – Il livello del Po cresce velocemente. A Borgoforte da ieri mattina il fiume si alzato di 4 metri (alle ore 16 era a 4,29 metri) e continuerà a farlo fino a quando non arriverà il colmo di piena che oggi è transitato tra Pavia e Piacenza, dove è scattata l’allerta rossa, per portarsi poi verso il Cremonese. In ogni caso ancora oggi il Po a Borgoforte era al di sotto anche della prima soglia di criticità ma la situazione ovviamente è destinata a cambiare.
Ieri la piena è transitata nelle sezioni piemontesi (esondando anche a Torino) dove i livelli, dopo aver superato la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso) sono ora in calo.
Nell’arco delle prossime 24 ore, a partire dalle 13 di oggi, Aipo stima che i livelli del Po superino intanto la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nelle sezioni di Cremona e Casalmaggiore. La piena interessa le aree golenali. E’ raccomandata la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante.
Intanto questa mattina il Prefetto della provincia di Mantova, Roberto Bolognesi, ha presieduto un incontro preliminare di aggiornamento sulla situazione del Po, in considerazione dei livelli idrometrici in aumento a causa delle intense precipitazioni che stanno interessando i territori a monte. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti della Regione, della Provincia, di Aipo, di diversi Comuni dell’asta del fiume Po, nonché i vertici delle Forze di Polizia territoriali, dei Vigili del Fuoco e dei Consorzi di Bonifica Terre di Gonzaga in Destra Po e Territori del Mincio.
Il rappresentante di Aipo ha informato che il territorio mantovano sarà interessato da innalzamenti dei livelli paragonabili a quelli rilevati nello scorso novembre, con la sostanziale differenza che non dovrebbero – considerata la localizzazione attuale delle precipitazioni – registrarsi apporti consistenti dagli affluenti, così che il colmo dovrebbe transitare con maggiore rapidità.
A loro volta i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica hanno assicurato la disponibilità ad eseguire le manovre idrauliche che eventualmente si dovessero rendere necessarie.
Dalla riunione è emersa la necessità che, in via precauzionale, sia mantenuta la dovuta vigilanza sugli argini, con particolare riguardo alle aree golenali attuando le predisposizioni operative contenute nei Piani Comunali di Protezione Civile. La Provincia di Mantova, a sua volta, assicurerà il raccordo del Volontariato di Protezione Civile con i Sindaci.
Quest’ultimi cureranno ogni opportuna comunicazione alla popolazione interessata, verificando l’eventuale necessità di interdire il transito in porzioni arginali o stradali potenzialmente interessate dai rialzi idrometrici in argomento. Saranno anche adottate, qualora necessario, specifiche ordinanze da parte dei Sindaci relative a esercizi pubblici o edifici in aree golenali. I vertici delle Forze di Polizia territoriali e i Vigili del Fuoco manterranno l’allertamento in atto. La situazione sarà monitorata nei prossimi giorni fino al ristabilimento di ordinarie condizioni del bacino imbrifero del fiume Po.