MANTOVA – La svolta potrebbe essere davvero vicina. Da lunedì 14 giugno la Lombardia sarà in zona bianca. Insieme a Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. Con queste Regioni si arricchisce il gruppo delle virtuose di cui fanno pate Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria (in zona bianca dal 4 giugno), oltre a Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise.
Va ricordato che per legge il passaggio in zona bianca è consentito solo con un’incidenza settimanale di 50 casi per 100.000 abitanti e la Lombardia, come ha ricordato stamane Fontana per la terza settimana consecutiva è a 23 per 100.000 abitanti.
ECCO LE REGOLE DA SEGUIRE
BAR-RISTORANTI Nei locali è consentita la consumazione all’esterno e all’interno senza limiti d’orari. Il coprifuoco infatti in zona bianca viene abolito.
SPOSTAMENTI: Circolazione libera senza limiti d’orari e necessità di giustificazioni in zona bianca. Consentiti spostamenti su tutto il territorio nazionale verso regioni di colore differenti in caso di comprovate necessità (lavoro, salute, studio). Chi arriva in zona gialla deve però rispettare il coprifuoco fissato per la mezzanotte. Si ricorda che dal 21 giugno il sarà abolito anche in zona gialla. Nei viaggi in auto è consentita la presenza di due persone per fila: due passeggeri sui sedili posteriori e uno al fianco del conducente. Tutti con provvisti di mascherina. Per le seconde case nessun limite in zona bianca. Se invece si trovano in zona rossa o arancione si può andare solo se si ha un titolo su quell’immobile risalente a una data precedente al 14 gennaio o se si è in possesso della certificazione verde.
VISITE PARENTI E AMICI: In zona bianca non ci sono limiti di orario e di numero di persone. Se si è in zona gialla, invece, sono consentite fino a mezzanotte e per un massimo di quattro persone più eventuali figli minorenni.
MASCHERINA: E’ obbligatoria sia nei luoghi al chiuso che all’aperto. L’obbligo non è valido per i bambini sotto i 6 anni, invalidi. Si è liberi di non indossarla durante l’attività fisica.