Da Peschiera a Mantova via nave. Nepote: “E’ un sogno, ma il progetto è fattibile”

MANTOVA – C’è chi rimpiange la tratta ferroviaria Mantova-Peschiera e c’è chi immagina la stessa tratta, via fiume.

Progetto ambizioso, molto oneroso e che vede il coinvolgimento di più soggetti: Regione Lombardia, Regione Veneto, Provincia di Mantova, Provincia di Verona, i vari Comuni interessati dall’opera. E trovare accordi tra questi soggetti non sarà semplice, ma c’è la volontà da parte dell’amministrazione di Via Roma, di riprendere in mano un progetto che risale al 2000 e che collegherebbe la cittadina veronese, che si affaccia sulla sponda veneta del Lago di Garda, con Mantova. Un percorso che a sua volta può proseguire fino al mare Adriatico e Venezia.

“Per quanto riguarda la navigazione turistica -spiega l’assessore alla ricerca e innovazione Adriana Nepote – sono stati fatti degli incontri con la Provincia e altri soggetti, dove ci hanno raccontato il progetto di analisi di fattibilità per la connessione del bacino del Garda ai laghi di Mantova. Ci piacerebbe riprenderlo in mano. Il nostro interesse è lo stesso di Peschiera, che potrebbe così smaltire i tanti turisti che affollano il Garda. E’ un progetto che va attualizzato, ma è un sogno che può diventare realtà. Ci vorrà molto tempo, soprattutto per reperire le risorse. Ognuno dovrà fare la sua parte”.

Un modo per promuovere il turismo cittadino anche in altre zone come il Garda e Trentino Alto Adige. Un movimento di turisti che segue anche la direttrice della Brennero. E l’idea dell’amministrazione è proprio quella di sviluppare il turismo fluviale, puntando su un turismo sostenibile.

Il recupero di Porto Catena tra gli obiettivi dell'Amministrazione Palazzi. I cittadini lamentano il traffico di Corso GaribaldiTRASPORTO PUBBLICO VIA FIUME “Posso dire che è nei progetti di Mattia Palazzi. Come ha ricordato ieri, si sta valutando la possibilità di collegare diverse aree della città, attraverso la rete fluviale. Questi progetti possono attrarre turisti e soprattutto possono generare lavoro. Lo sviluppo di una rete fluviale pubblica con l’attraversamento del Rio fino a Piazza Martiri è abbastanza concreto. Non è impossibile”.

TRASPORTO COMMERCIALE FLUVIALE Nel corso dell’appuntamento di ieri sera organizzato dalla Lista Gialla, sul tema dell’acqua, si è affrontato anche il tema legato allo sviluppo della rete commerciale. “Il punto di base è questo. Valdaro ha delle potenzialità incredibili dal punto di vista logistico. E’ un porto strategico per il commercio europeo. In Italia è l’unico porto interno a un fiume, collegato con il mare. Ecco che sarebbe fondamentale sviluppare ulteriormente il Porto di Valdaro, terminando la piattaforma di scambio merce treno-nave e treno-camion. Poi bisognerà favorire l’insediamento di società, interessate ad avere un porto vicino per gli scambi commerciali. In questi anni – prosegue la Nepote – abbiamo dimostrato di saper creare le sinergie giuste per portare a termine i nostri progetti e valorizzare Mantova in modo sostenibile”