“Da Regione 84 milioni di fondi nazionali sulle liste d’attesa”, la risposta di Cappellari alle accuse del Pd

MANTOVA – “Gli 84 milioni destinati da Regione Lombardia alla riduzione delle liste d’attesa provengono sì da fondi nazionali che vengono ripartiti tra le regioni, ma è la Giunta del Presidente Fontana e della Vice Presidente Moratti che ha deciso come investire i fondi e, in particolare, di investire l’ingente somma di 84 milioni di euro per la riduzione delle liste di attesa”. Risponde così il Consigliere regionale della Lega Alessandra Cappellari, membro della III commissione sanità, alle accuse del Pd. 

“Ricordo ai dem che Regione Lombardia, prima in Italia, ha appena approvato una delibera che prevede delle penalità per quelle strutture che non rispettano le liste d’attesa per gli interventi oncologici. Sul tema la Lombardia si sta impegnando attivamente per il recupero delle prestazioni che hanno subito inevitabili ritardi a causa del periodo pandemico: uno sforzo importante con l’innesto di nuove ingenti risorse volto a riportare il 2022 ai livelli pre-pandemia –  precisa Cappellari -. A tal proposito, in sei mesi, nella seconda metà del 2021, la sanità lombarda ha recuperato 530 mila visite, ossia più di mezzo milione di prestazioni ambulatoriali; cardiologia, radiologia e riabilitazione sono i settori in cui sono ripartiti spediti i controlli –  prosegue Cappellari -. È indubbio che contro la malafede di una certa parte politica non ci sia nulla da fare e spero che i rappresentati della sinistra provino almeno un po’ di imbarazzo nel mandare informazioni errate ai cittadini, giocando sulle necessità dei pazienti, solo per mera campagna elettorale. Preciso, infine, che se avessimo l’autonomia in materia di competenze, e conseguenti risorse, gli interventi sarebbero ancora più ingenti. Dobbiamo accontentarci per ora di decidere come spendere quel che ci viene restituito sul capitolo di spesa e come arrivare all’obiettivo: destinare 84 milioni delle risorse ricevute all’abbattimento delle liste d’attesa implementando, tra l’altro, l’impegno in favore dei malati oncologici, è una scelta politica del centro destra al governo di Regione Lombardia. Con buona pace del PD che comunque ringrazio per aver fatto da cassa di risonanza alla delibera regionale. Un attento lettore non può non capire che la Lombardia sta facendo tutto quanto sta nelle proprie facoltà per tagliare i tempi d’attesa”,  conclude Cappellari.

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