Dal 1970 ad oggi: ecco chi sono stati i mantovani assessori regionali

Regione Lombardia 1970

MANTOVA – Non sono molti i mantovani che dal 1970, anno in cui nacquero le Regioni in Italia, sono entrati a far parte della giunta lombarda.
Nella prima legislatura però ve ne furono addirittura due: il socialista Gino Scevarolli nel 1970 era stato eletto consigliere regionale della Lombardia nelle prime elezioni regionali, diventando poco dopo il primo assessore regionale lombardo all’artigianato. E nel 1970 divenne assessore anche il democristiano Filippo Bertani, con delega a ecologia, caccia e pesca. Delega che anni più tardi fu del socialista Carlo Comini, assessore dal 1987 al 1990.
Non è stato assessore ma non può essere dimenticato però Bruno Tabacci, allora nelle file della Democrazia Cristiana, che fu presidente della Regione dal 1987 al 1989.
Il democristiano Romano Arioli fu assessore nel biennio 1994-95. Due invece i mandati da assessore per il socialista Nanni Rossi: dal 1990 al ’92 con delega all’istruzione e dal ’93 al ’95 con delega alla sanità. Poi ci fu un lungo periodo senza rappresentanti in giunta fino a quando il leghista Davide Boni divenne assessore al territorio e all’urbanistica, delega che mantenne dal 2005 al 2010.
Proprio nel 2010 divenne assessore alla Semplificazione e digitalizzazione Carlo Maccari, allora nelle file del Pdl. Rimase nell’esecutivo sino a fine 2012. Nel 2013 il leghista Gianni Fava divenne assessore regionale all’agricoltura e lo rimase sino al 2018, e sempre nel 2013 Paola Bulbarelli, in quota Pdl, fu la prima donna mantovana ad entrare in una giunta regionale con la delega a casa, housing sociale e pari opportunità. Rimase nell’esecutivo sino alla fine del 2014. Ora è la volta di Alessandro Beduschi, neo assessore all’agricoltura, sovranità alimentare e foreste e Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale, moda e grandi eventi.