MANTOVA – Dalla Regione 2 milioni di euro per i lavori sulla Gronda Nord nei territori serviti dal Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po. Lo prevede una delibera approvata oggi dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
“Quest’opera – commenta l’assessore – è importante per molti aspetti. Dal punto di vista agricolo, si efficienta l’approvvigionamento idrico in un territorio dove nascono prodotti unici come il Parmigiano Reggiano e il Melone Mantovano e contemporaneamente si avrà un impatto paesaggistico importante, con evidenti vantaggi anche per la fauna ittica e terrestre”. L’intervento è stato inserito dal MASAF tra quelli meritevoli di contributo nazionale per le caratteristiche di carattere irriguo, ambientale, di difesa del territorio e dell’agricoltura da fenomeni di dissesto e avrà un costo totale di oltre 18 milioni di euro, 16 dei quali coperti da fondi ministeriali.
Il progetto prevede la rimozione di un tratto di dieci chilometri di canale in cemento fuori terra, che verrà sostituito con una condotta interrata, permettendo di risolvere il problema sia della perdita di risorsa idrica sia delle interruzioni di esercizio, con vantaggi anche per i lavori di manutenzione. Il tratto di Gronda Nord che sarà interessato dai lavori utilizza acqua prelevata dal fiume Po attraverso l’impianto di Sabbioncello e scorre in un territorio compreso tra i Comuni mantovani di Quingentole e Borgo Mantovano.
“L’iniziativa – conclude l’assessore – segna un passo concreto e significativo verso la sostenibilità. Siamo orgogliosi di poter contribuire in modo tangibile al miglioramento del nostro territorio e alla tutela delle risorse naturali, preservando il ruolo fondamentale che l’agricoltura ricopre dal punto di vista economico e sociale nelle aree interne”.