MANTOVA – Si rinnova la storica collaborazione tra la Scuola Edile di Mantova e l’ Istituto Tecnico Tecnologico “Carlo D’arco” indirizzo CAT – Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometra), con il Progetto “Dalla Teoria alla Pratica” – percorsi per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’orientamento mirato all’integrazione dell’istruzione scolastica con attività pratiche del settore edile.
Il programma, avviato nell’ambito di una convenzione tra i due Istituti a novembre dello scorso anno, si pone come obiettivo principale quello di agevolare le scelte professionali degli studenti mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, con la realizzazione di attività in alternanza tra studio e applicazioni pratiche tramite una formazione specifica, sia sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che sulla formazione professionalizzante riferita al comparto delle costruzioni.
Diverse classi sono state coinvolte in moduli formativi come il “Disegno edile tecnico applicato2 – riferito a rilievi metrici di strutture preesistenti ed elementi di base dei metodi di rappresentazione grafica, “Sicurezza in corso Ponteggi” – lezione tecnica sulla sicurezza e prevenzione d’infortuni nell’attività di montaggio/smontaggio e trasformazione di ponteggi metallici con osservazione dell’addestramento pratico, “Tracciamento delle fondazioni di un’opera edilizia” – una delle prime attività di cantiere che fornisce alle maestranze edili i riferimenti geometrici necessari per il corretto posizionamento ed esecuzione degli scavi e delle fondazioni e “Visite guidate al Laboratorio Tecnologico Mantovano” – durante le quali i ragazzi hanno potuto assistere a diverse prove su campioni di materiali da costruzione e di elementi strutturali.
Molto soddisfatti dell’iniziativa gli studenti, che hanno potuto consolidare le conoscenze scolastiche e testare sul campo le proprie attitudini. «Credo che queste esperienze siano molto utili in quando notevolmente formative per i ragazzi – spiega il prof. Ferrante Filippo Docente referente dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Carlo D’arco” – didatticamente proficue in quanto vi è l’opportunità di applicare praticamente quanto studiato in classe, inoltre solo così i ragazzi possono capire le problematiche che si possono riscontrare all’interno dei cantieri e come eventualmente riuscire a risolvere. Volevo ringraziare la Scuola Edile di Mantova a nome mio e del Dirigente Scolastico per averci concesso questa opportunità e auspico che questa collaborazione possa continuare anche in futuro».
«Per me è un onore e un grande piacere condividere con i tecnici del futuro quelle competenze acquisite nel corso degli anni che altrimenti potrebbero andare perse», dichiara il Formatore della Scuola Edile Mastro Artigiano Geom. Paolo Braganza.
Le attività didattiche previste dalla convenzione, grazie alla consolidata e produttiva collaborazione tra i due Istituti, proseguiranno con nuove iniziative nel nuovo anno scolastico.
«Il numero dei giovani che accede alla filiera edile non è in grado di soddisfare le richieste degli imprenditori – spiega Roberto Roffia, ANCE Mantova e Presidente della Scuola Edile di Mantova – la domanda di tecnici è molto elevata e c’è la necessità di inserire nuove risorse nelle quali investire, le stesse che in futuro potranno anche esercitare l’attività di imprenditore edile. Con tali presupposti abbiamo inoltre deciso di dare l’opportunità ai ragazzi di svolgere lo Stage presso il nostro Ente, con l’intento di far conoscere il più possibile la realtà del settore delle costruzioni».
Secondo Paolo Rossi – FeNEAL UIL e Vice Presidente della Scuola Edile di Mantova «è fondamentale l’unione tra cultura e manualità, perché l’edilizia sta cambiando molto velocemente. Nel percorso condiviso tra studenti dell’istituto Carlo D’Arco e la Scuola Edile di Mantova, la pratica è fondamentale per applicare l’apparato conoscitivo assunto dalle lezioni. Attraverso la sinergia tra docenti dei due diversi piani di formazione si insegna ai ragazzi che oggi il mondo del lavoro richiede competenze molto più elevate rispetto al passato, per questo credo molto nella formazione degli studenti, in particolare durante il secondo ciclo della secondaria. Si rende necessario, già da questo percorso iniziale di formazione, – ha aggiunto – che gli studenti acquisiscano le prime nozioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro, che saranno loro utili quando entreranno nel mondo del lavoro».
Hayslee Jordano