ROMA – Daniela Fumarola, 58 anni, pugliese di Taranto, è la nuova Segretaria Generale della CISL. Ad eleggerla, oggi a Roma, il Consiglio Generale della Confederazione dopo le dimissioni di Luigi Sbarra per raggiunti limiti di età.
“E’ un onore essere oggi a Roma per assistere all’elezione di Daniela. Come Cisl Asse del Po saremo compatti al suo fianco. Continueremo a condurre insieme l’ottimo lavoro fatto da Luigi Sbarra – ha commentato Ivan Zaffanelli, Segretario Generale Cisl Asse del Po.
“Abbiamo lavorato uniti, con il coraggio di chi sa che la strada giusta non è mai quella più facile – ha commentato la neoeletta Daniela Fumarola – la sfida è rendere sempre più incisiva la presenza del mondo del lavoro ai tavoli di decisione, sia dove si deliberano le politiche aziendali, sia dove si decidono le strategie pubbliche di sviluppo. Il sindacato deve essere protagonista del cambiamento, rimboccandosi le maniche, senza restare fermo nella protesta sterile. Partecipazione, redistribuzione e coesione sono le parole chiave su cui mi voglio concentrare. Non può esserci crescita senza sicurezza sul lavoro”.
“La nostra ossessione – prosegue – deve continuare ad essere quella di cancellare questa ignobile scia di sangue che sfregia i principi della Costituzione. Il mercato del lavoro dà segni importanti e positivi sotto il profilo quantitativo, anche se servono interventi forti per l’inclusione di donne e giovani. Dove restiamo più indietro è negli aspetti qualitativi, nella capacità di esprimere alte qualifiche, alto valore aggiunto e quindi alta produttività e alti salari. Infine, sarà fondamentale approvare velocemente la c.d. “Legge Sbarra” sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle imprese. L’appello della Cisl è alla più ampia convergenza parlamentare, un segnale bipartisan che non trasformi questa legge di civiltà in un terreno di battaglia ideologico e partitico”.