CURTATONE – “Nessuna dietrologia, avevo solo voglia di fare un’esperienza nuova”. Cosi il primario di Pneumologia Carlo Poma Giuseppe De Donno ha spiegato la volontà di lasciare l’ospedale cittadino per iniziare la nuova attività di medico di medicina generale.
Lo ha fatto questa sera durante la diretta Facebook organizzata come tutti i mercoledì dal sindaco di Curtatone Carlo Bottani e in cui sono intervenuti anche il direttore generale dell’Asst Mantova Raffaello Stradoni e il presidente del Consiglio comunale di Porto Mantovano Roberto Mari, comune dove De Donno andrà ad esercitare.
Il primario ha ricordato i suoi 27 anni trascorsi al Poma e l’ultimo drammatico periodo della pandemia che lo ha visto in prima linea e che ovviamente ha inciso sulla sua scelta anche se è lui stesso a spiegare d’aver sempre nutrito un forte interesse per la medicina di territorio. “Ho deciso di mettermi in gioco, provo a cambiare” ha dichiarato De Donno.
Per quanto riguarda la situazione epidemiologica è stato il direttore Stradoni a fare un quadro positivo di come sta evolvendo la situazione “grazie innanzitutto ai vaccini e all’uso dei dispositivi di protezione”.
Stradoni confida di terminare le vaccinazioni anti-Covid a fine settembre, spiega che dopo questa prima fase saranno smantellati gli hub vaccinali e la vaccinazione contro il coronavirus rientrerà in quelli che sono i canali ufficiali di somministrazione di tutti gli altri vaccini. Un cenno anche per i primi risultati sui titoli anticorpali degli operatori sanitari vaccinati per primi, ormai circa sei mesi fa. “Su oltre cinquecento che abbiamo testato finora ne sono risultati 4-5 con anticorpi bassi, questo comunque è normale per qualsiasi vaccino e dipende innanzitutto dal fatto che non tutti siamo uguali”. I test continueranno e i dati poi saranno studiati in modo approfondito.
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