SAN BENEDETTO PO – Tredici anni e quattro mesi di reclusione. Questa la sentenza con cui il giudice per l’udienza preliminare Matteo Grimaldi ha condannato questa mattina con rito abbreviato Roberto Michelini, il 76enne di San Benedetto Po, accusato di aver ucciso con un colpo di pistola il figlio della propria compagna Fulvio Piavani, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre 2018. Nell’emettere il dispositivo il gup ha dunque escluso sia l’aggravante dei futili motivi che l’attenuante della legittima difesa, come invece avallata dai difensori dell’imputato, gli avvocati Roberto Gozzi e Silvia Salvato. Confermata dunque la fattispecie di omicidio volontario secondo quanto richiesto dal pubblico ministero Paola Reggiani che in fase di requisitoria aveva proposto a carico dell’imputato 13 anni di carcere. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la notte della tragedia Michelini aveva impugnato la sua pistola Beretta, regolarmente detenuta, al solo scopo di calmare la furia del figliastro rincasato da poco e in evidente stato di alterazione. Dopo essersi incrociati vicino alle camere da letto tra i due era scoppiata una furibonda lite sfociata poi in una colluttazione che aveva portato al tragico epilogo.
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