ROVERBELLA – Lei è una giovane di Casalmaggiore che è stata messa agli arresti domiciliari a casa della madre. Nella sua abitazione ha dovuto così lasciare soli i propri animali da compagnia, Drako e Morgana, peccato che non si trattasse di cani, gatti o canarini ma di due pitoni. Preoccupata per loro sorte, la giovane ha chiamato il fidanzato, che vive a Roverbella, chiedendogli di prendersene cura e in particolare di dar loro da mangiare.
Il pomeriggio del 25 aprile il giovane si mette così in auto per andare a recuperare i due serpenti, con tanto di autocertificazione. A Marmirolo viene anche fermato dagli agenti della Polizia Locale. che però trovano la scusa plausibile e lo lasciano andare.
Non è ancora chiaro il perché ma il giovane pare che quel giorno abbia recuperato solo però uno dei due pitoni, motivo per cui il 27 aprile si rimette in auto per andare a prendere anche il secondo.
Questa volta lo ferma una pattuglia dei carabinieri di Gazoldo degli Ippoliti per la quale evidentemente il recupero del pitone affamato non era considerato uno spostamento necessario. Ecco dunque scattare la sanzione 746,66 euro.
Il legale del giovane ha già annunciato ricorso alla Prefettura di Mantova.
Una giustificazione troppo bizzarra? Probabilmente si visto quante le forze dell’ordine se ne sono sentite raccontare durante i controlli sugli spostamenti nel periodo del lock down. Ma a quanto pare questa volta i pitoni ci sono davvero, e avevano bisogno di qualcuno che se ne prendesse cura, un po’ come è accaduto per i tanti animali i cui padroni si sono trovati ricoverati a causa della pandemia. Qui non c’era un ricovero ma un arresto, le conseguenze però per gli animali rimasti senza cibo non cambiavano.