MANTOVA – Saldo positivo, se pur di poco, nel secondo trimestre del 2020 tra le aperture e le chiusure delle imprese mantovane: crescono le società di persona, stabili le attività di commercio mentre calano le cooperative, consorzi e le aziende artigianali. Secondo i dati elaborati dal Servizio Informazione e Promozione Economica della Camera di Commercio di Mantova, si è registrato un aumento di +56 unità (0,ì,1%) contro le +102 del 2019 per un totale di 39.029 aziende registrate a fine giugno. Un tasso di crescita, però, sotto sia media lombarda (+0,2%) che quella nazionale (+0,3%), collocando Mantova, a livello regionale, in una posizione intermedia al di sotto di A livello territoriale ognuna delle province lombarde e limitrofe registra un tasso di sviluppo positivo. Nella classifica regionale Mantova si colloca in posizione intermedia; ai vertici troviamo Lecco, Varese e Como, mentre in fondo vi sono Bergamo, Lodi e Pavia. Considerando le forme giuridiche, continuano a mostrare valori in crescita le società di capitali (+0,3%) e le imprese individuali (+0,2%).
Attività in crescita
Agricoltura (+0,2%)
Servizi di alloggio e ristorazione (+0,4%)
Servizi di informazione e comunicazione (+1,6%)
Attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,2%)
Attività in calo
Manifatturiere (-0,6%)
Costruzioni (-0,6%)
Trasporto e magazzinaggio (-0,7%)
Servizi di supporto alle imprese (-0,1%)
Commercio
Sostanziale stabilità emerge invece per il commercio, le attività finanziarie e assicurative, le attività immobiliari, l’istruzione e la sanità e assistenza sociale.
Artigianato
Il comparto artigianale, che rappresenta un terzo del totale delle imprese iscritte alla Camera di Commercio, tra aprile e giugno mostra un saldo negativo tra aperture e chiusure di -9 unità, determinando un leggero calo del -0,1%; a livello regionale si registra un +0,2% e a livello nazionale un +0,5%.
Nel dettaglio dei settori nei quali opera l’artigianato mantovano che alla fine del secondo trimestre 2020 conta 11.099 imprese, si evidenziano contrazioni per le attività manifatturiere (-0,8%), le costruzioni (-0,7%), la riparazione di veicoli e motocicli (-0,3%), il trasporto e magazzinaggio (-1,3%), i servizi di supporto alle imprese (-0,2%) e le altre attività dei servizi (-0,5%). Risultano in ripresa, invece le attività legate alla trasformazione alimentare (gelaterie, gastronomie, pizzerie, ecc.) (+0,6%), i servizi di informazione e comunicazione (+4,7%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+1,3%) e le attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+1,5%).
