MANTOVA – Il sindacato ORSA Ferrovie interviene sull’episodio del dipendente di Trenitalia picchiato da alcuni ragazzi sul treno per Poggio Rusco, esprimendo il proprio sdegno: “Fa rabbia – scrive il sindacato ‐ che nel corso di una partecipata giornata di sciopero sulle aggressioni al personale ferroviario, un collega di Protezione Aziendale venga pestato a sangue, nel tentativo di arginare le scorribande di una baby gang sul treno Trenitalia‐Tper 17904, nella tratta da Bologna a Poggio Rusco”.
“Nel frattempo, Sindacato, lavoratori ed utenza stanno assistendo all’assordante silenzio delle Istituzioni, la cui concreta attenzione alla sicurezza a bordo dei treni e nelle stazioni dovrebbe prescindere dal clima pre‐elettorale. Troppo semplice parlare di mobilità sostenibile e poi considerare l’incolumità di cittadini e ferrovieri in fondo alle priorità del Paese. Sconcerta, infine, il comportamento delle Imprese Ferroviarie e delle Associazioni Datoriali del settore, le quali, a fronte delle violenze subìte quotidianamente da dipendenti e viaggiatori, non hanno ancora pronunciato una sola parola d’indignazione pubblica rispetto all’emergenza più volte denunciata”
“Per tale ragione – conclude ORSA – non esiteremo a proseguire, sin dai prossimi giorni, nel percorso di mobilitazione intrapreso, coinvolgendo tutti gli attori, anche tra le Forze dell’Ordine, che subiscono quotidianamente violenze e minacce sui treni e nelle stazioni a causa dello stato di degrado in cui versa il trasporto ferroviario. ORSA ferrovie esprime la propria vicinanza al collega di Protezione Aziendale per la grave aggressione subita, augurandogli una pronta guarigione”.