Diritto alla casa, il Comune di Mantova riesce a stoppare 55 sfratti e ne rinvia altri 120

MANTOVA – Nel mantovano ci sono circa 2000 alloggi di edilizia popolare dell’Aler, 450 quelli di proprietà del Comune di Mantova.
400 sono le persone che hanno fatto domanda per una casa dopo l’uscita dell’ultimo bando. E nel 2019 l’Amministrazione di via Roma, con il suo Ufficio casa e Aster, che gestisce i servizi abitativi in città, hanno messo in campo un impegno importante anche sul fronte delle risorse grazie al quale è stato messo uno stop a 55 sfratti – quindi sono stati completati i pagamenti – e rinviati altri 120, ben centomila euro solo per gli sfratti degli inquilini Aler. Ma le risorse totali per le politiche abitative erogate nel 2019 sono state oltre 448 mila euro di cui hanno usufruito 348 famiglie. 70 sono stati gli alloggi assegnati, 26 quelli temporanei. Le diverse operazioni messe in campo per garantire il diritto primario alla casa sono state illustrate stamani dall’assessore Nicola Martinelli insieme al responsabile dell’area servizi abitativi di Aster Davide Oneda e Ester Marano, sempre di Aster, Angelo Panna e Maurizio Albertoni dell’ufficio casa del Comune.

Intervista Nicola Martinelli, Assessore Diritto alla Casa Comune di Mantova