MILANO – “Finalmente anche la maggioranza di centrodestra si è resa conto delle gravi carenze dei servizi territoriali e ospedalieri riferiti alla neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza”. Così a consigliera regionale del PD Antonella Forattini, che negli ultimi mesi ha più volte sollecitato il potenziamento di questi servizi e che ha elaborato una mozione sul tema i cui contenuti – attraverso un accordo bipartisan – sono stati, poi, accorpati a quella presentata da Forza Italia e approvata all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio Regionale della Lombardia. “In Aula anche la maggioranza ha dimostrato di cogliere l’importanza di sollecitare la Giunta regionale ad azioni efficaci per rispondere al bisogno crescente di supporto di ragazzi e famiglie”.
“Da qui la decisione di integrare la mozione di Fi, con quattro fondamentali principi contenuti nella mozione Pd: l’impegno a potenziare i servizi territoriali di neuropsichiatria infantile, prevedendo la presenza di un’equipe multidisciplinare; potenziare i consultori familiari pubblici con un servizio di supporto psicologico dedicato ai minori; sostenere le attività di enti accreditati in ambito psico e socio sanitario, associazioni, cooperative sociali, comunità per minori, coinvolgendole nei tavoli di confronto; favorire l’integrazione e il coordinamento con le strutture sociosanitarie territoriali dei progetti di ascolto psicologico attivati nelle scuole lombarde”.