ROMA – Porta la firma del parlamentare mantovano Andrea Dara (Lega) uno dei tre emendamenti (su 500) presentati dall’opposizione e votati dalla maggioranza nel Dl liquidità. “Sono soddisfatto che in Commissione Attività Produttive sia stato approvato il mio emendamento sul fondo di garanzia per le Pmi reti d’impresa – dice Dara – che ha come obiettivo quello di potenziare i sistemi di garanzia per sostenere la liquidità a breve e a lungo termine anche a beneficio di forme di aggregazione di rete, già operanti o da costruirsi. È necessario estendere anche a favore delle reti d’impresa la previsione che ammette la possibilità per le Amministrazioni di settore di conferire risorse per creare sezioni speciali finalizzate a sostenere l’eccesso al credito da parte di settori economici e filiere d’impresa. Infatti, le rilevanti conseguenze economiche e le connesse tensioni di liquidità derivanti dall’emergenza sanitaria, rischiano di impattare fortemente anche su queste realtà, frutti di una virtuosa modalità di integrazione e collaborazione delle filiere Made in Italy che andrebbero invece incentivate il più possibile. Pertanto l’emendamento intende, infatti, potenziare i sistemi di garanzia per sostenere appunto la liquidità”.
Dara torna in ogni caso torna a ribadire il suo giudizio negativo sul decreto: “E’ un disastro – conclude – le banche non erogano prestiti”.