CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Dopo quasi 100 mila vaccini inoculati dall’apertura di marzo, alle ore 15.30 del 2 ottobre il centro vaccinale di Castiglione delle Stiviere chiuderà. Il “muro” di faldoni che contengono la documentazione dei vaccinati è un simbolo di rinascita, solide fondamenta su cui ricominciare a costruire il futuro.
La Palestra Caglio è stata il primo centro massivo attivato (a tempo di record) nel mantovano: “L’obiettivo era di effettuare 50.000 vaccinazioni – commenta Guerrino Nicchio, presidente del Gruppo Mantova Salus che ha gestito il centro – e l’abbiamo ampiamente superato. Oltre ai cittadini dell’Alto mantovano, si sono rivolti a noi anche persone del resto della Provincia e anche delle Province limitrofe soprattutto Brescia”. Progettato per 500 vaccini al giorno, è arrivato ad erogarne quasi 1000 nei periodi di picco massimo: “Questo è stato possibile solo grazie al lavoro ed alla abnegazione di persone fantastiche: il personale sanitario, amministrativo e tecnico, i volontari, le associazioni, gli studenti della scuola superiore e il Comune di Castiglione. Tutti pronti a venirsi incontro per fronteggiare la situazione più grave vissuta dall’Italia dal dopoguerra ad oggi. Credo davvero che oggi, guardandoci indietro, dobbiamo essere tutti molto fieri. Abbiamo fatto un piccolo miracolo, e salvato decine di migliaia di persone, non solo dalla malattia, ma anche dai disagi economici e sociali che questa ha portato con sé. Abbiamo salvaguardato la vita”.