PIETOLE (BORGO VIRGILIO) Non sanno capacitarsi del tragico incidente e chiedono con forza di fare piena luce sui fatti, alla vigilia dell’ultimo saluto al loro caro, i familiari di Ayesh Shashidu il ventiduenne (avrebbe compiuto 23 anni il 2 giugno) che ha perso la vita la mattina di mercoledì primo maggio, lungo strada Bancole Roverbella, a, nel comune di Marmirolo. La famiglia si è infatti affidata a uno studio di consulenza legale confidando che l’inchiesta automaticamente aperta dalla Procura di Mantova possa chiarire la dinamica e tutte quante le responsabilità del sinistro.
Com’è tristemente noto, la moto su cui procedeva il giovane, sorpassando un’auto, sarebbe entrata in contatto con quest’ultima vettura, con la conseguenza che il ragazzo è stato sbalzato dal mezzo finendo nella corsia opposta dov’è stato travolto da un’autobotte che trasportava latte: un impatto tremendo, che non gli ha lasciato scampo.
Originario dello Sri Lanka, Ayesh Shashidu era giunto in Italia con la sua famiglia quand’era ancora un bambino, abitava da anni a Pietole di Borgo Virgilio, dove aveva fatto le scuole, era ben inserito, aveva tantissimi amici e lavorava come meccanico in un’officina vicino casa. Domani, lunedì 6 maggio, alle 15, saranno celebrati i funerali nella chiesa di Pietole, dove la tragedia ha destato profonda commozione in tutta la comunità. Il ventiduenne era sì un grande appassionato di motori e di moto, ma tutti lo descrivono come una persona con la testa sulle spalle, prudente e rispettoso dei limiti di velocità per strada.