MANTOVA – Aprirà domani alle 8 in Comune a Mantova la Camera ardente di Maria Zuccati, l’ex assessore del Comune di Mantova, prima assessore donna della Provincia di Mantova, scomparsa ieri a 95 anni dopo una vita dedicata all’impegno civile e sociale. Domani la Camera ardente sarà aperta dalle 8 alle 19, sabato dalle 8 alle 10,30. Sempre sabato alle ore 10 il sindaco Mattia Palazzi rivolgerà un saluto prima del trasferimento del feretro a Moglia. Già ieri Palazzi aveva dichiarato: “Dedichiamo a Maria questo 25 aprile, promettiamo a Maria che il suo tenace esempio di donna democratica e antifascista ci motiverà ancor di più nell’essere sempre dalla parte buona della vita”.
Intanto anche oggi sono arrivati messaggi di cordoglio da parte di amministratori e rappresentanti politici del territorio che si vanno a sommare a quelli di ieri.
La prima cittadina di Gonzaga Elisabetta Galeotti ha ricordato, a nome dell’Amministrazione comunale, le motivazioni che avevano portato nel 2022 al conferimento da parte del Comune della cittadinanza onoraria a Maria Zuccati e ha evidenziato quel che Maria disse in un video, ringraziando per il riconoscimento che venne ritirato dalla nipote Giovanna, non potendo lei essere a Gonzaga personalmente.
“Ho fatto quel poco o quel tanto che ho potuto quando, l’8 settembre 1943, si trattò di aiutare i militari prigionieri dei tedeschi perché potessero scappare e non finire nei campi di concentramento” disse in video collegamento in occasione del conferimento del titolo di cittadinanza onoraria, ritirato dalla nipote Giovanna “ho poi continuato a studiare le storie delle donne partigiane, che cosa avevano fatto, perché lo avevano fatto e che cosa avevano subìto. Attraverso l’esempio di queste donne, ho indirizzato la mia vita” disse Zuccati
“Grazie Maria, continueremo a seguire la strada che hai tracciato” conclude Galeotti.