GRAZIE DI CURTATONE – Una preghiera che in questo momento, con l’Italia e l’umanità intera minacciate dall’emergenza coronavirus, acquista un valore ancor più speciale anche se l’attaccamento e la devozione che i cittadini di Curtatone hanno verso la Beata Vergine delle Grazie e il Santuario sulle rive del Mincio è già qualcosa di assolutamente speciale.
Domani avverrà l’affidamento del comune di Curtatone e della sua gente proprio alla Madonna delle Grazie.
Sarà il rettore del Santuario don Giovanni Lucchi a presiedere la celebrazione, con inizio alle 9,30, che vedrà la partecipazione di tutti i preti dell’Unità pastorale e quindi don Cristian Grandelli, don Stefano Savoia, don Giuliano Spagna e don Alfredo Bruneri.
Pochissime, come da disposizioni sanitarie, le persone che assisteranno alla cerimonia in Santuario, vi saranno solo il sindaco di Curtatone Carlo Bottani e il vice Federico Longhi, il Comandante della Polizia Locale Cristiano Colli e il Comandante della Stazione dei Carabinieri Emanuele Membrino.
La celebrazione vedrà la recita del Santo Rosario meditato a cui seguirà la preghiera di affidamento e intercessione della Beata Vergine delle Grazie affinchè posi il Suo sguardo e protegga Curtatone e la sua comunità.
L’affidamento alla Madonna delle Grazie di Curtatone riporta tra l’altro il pensiero proprio all’origine del Santuario delle Grazie, anche questa legata a una grave epidemia. Il Santuario fu voluto infatti da Francesco Gonzaga come ex voto per la fine della peste che aveva flagellato Mantova.
La costruzione durò dal 1399 al 1406 quando il Santuario venne consacrato il 15 agosto, festa dell’Assunta.
La celebrazione si potrà seguire sul canale Facebook dell’Unità Pastorale di Curtatone e sulla pagina Youtube del Comune di Curtatone.