MANTOVA – Il gagliardetto biancorosso del Centro Coordinamento Mantova Club è appoggiato sulla bara perchè il Mantova era la grande passione di Romano Cestari, scomparso ieri all’età di 90 anni.
Ma le passioni nella vita dell’imprenditore cittadino, che nel lontano 1964 aprì la prima autoscuola (negli anni se ne sarebbero aggiunte altre tra Mantova e altri cinque comuni) erano tante: c’era il lavoro, c’era l’associazionismo e c’era la politica, tutti vissuti con un garbo che gli era innato. E c’era poi il suo grande cuore biancorosso che lo portava a seguire la squadra praticamente sempre, anche in trasferta. La recente promozione in B era stata una grande gioia. Per diversi anni Cestari ha fatto parte del direttivo del Centro Coordinamento Mantova club di cui poi è diventato consigliere onorario. Ieri il Centro lo ha ricordato sulla propria pagina facebook.
Per quanto riguarda l’associazionismo, Cestari è stato uno dei punti di riferimento dell’Unione del Commercio di Mantova tra gli anni ’80 e i primi anni 2000. Proprio a lui il presidente provinciale Romano Freddi affidò la guida sezione cittadina dopo il difficile momento seguito alla gestione Bollini. Cestari, con tanto impegno e abnegazione, riuscì a risollevare la sezione facendola tornare ad essere protagonista di tante importanti battaglie dei commercianti cittadini.
E poi c’era la politica che, dopo la nascita di Forza Italia, lo portò a scendere in campo con il partito di Berlusconi di cui fu vice segretario cittadino. I funerali di Cestari saranno celebrati domani 25 giugno alle 9.30, nella chiesa di San Giuseppe artigiano nel quartiere Pompilio, partendo alle 9,15 dalla Casa Funeraria Mattioli a Levata dove è stata allestita la Camera Ardente.