Domani prima campanella per gli studenti mantovani: ecco tutte le regole

MANTOVA  – Rientro a scuola in presenza, Green pass Italia e mascherine anti Covid. Domani, lunedì 13 settembre, ripartono le lezioni nel mantovano e in Lombardia. Quest’anno ci sarà l’obbligo di Green Pass per il personale scolastico, gli studenti delle Università e i genitori degli alunni che si recheranno nell’istituto scolastico. Niente mascherina in classe per gli studenti se sono tutti vaccinati, altrimenti è obbligatoria dai 6 anni in su. Confermato il doppio turno “soft” nelle scuole superiori della città di Mantova con ingresso alle 10, e conseguente uscita posticipata a seconda dell’orario di lezioni, una sola volta la settimana per ogni classe, escluso il sabato.

Il mantenimento del limite dell’80% della capienza massima consentita per i mezzi del trasporto pubblico locale e la limitata possibilità di ampliamento del numero di mezzi e servizi, se da un lato hanno salvaguardato il mantenimento del turno unico nel territorio provinciale (poli di Asola, Castiglione delle Stiviere, Ostiglia, Suzzara e Viadana), dall’altro lato hanno reso l’attuazione del doppio turno sugli istituti e sui centri di formazione del Polo di Mantova, in ragione dei numerosi istituti presenti, una soluzione obbligata in ottica prudenziale, malgrado le obiettive criticità che deriveranno nella programmazione delle attività didattiche.

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Tutto il personale scolastico e universitario, oltre agli gli studenti degli atenei, dovranno possedere il Green Pass. Il mancato rispetto del requisito è considerato assenza ingiustificata e, dopo cinque giorni, è prevista la sospensione dallo stipendio. Previste, inoltre, sanzioni da 400 a 1000 euro per chi ne è sprovvisto. Le università possono derogare alle misure solo per le attività a cui partecipino solo studenti vaccinati o guariti.

Sarà possibile togliere la mascherina nelle classe in cui tutti gli studenti saranno vaccinati. A ribadirlo sono il ministro della salute Roberto Speranza e dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. “Abbiamo sin dall’inizio detto, come Governo, che questa è la priorità assoluta: far rientrare tutti in sicurezza in presenza a scuola. E io spero che presto avremo un numero molto alto di classi in cui tutti i ragazzi, oltre che gli insegnanti, saranno vaccinati. E questo consentirà di alleggerire ulteriormente le misure. A partire dalle mascherine, che possono essere abbassate nelle classi dove sono tutti vaccinati”, ha detto Speranza.

“Il decreto del 6 agosto prevede in maniera molto chiara che in classe occorre indossare la mascherina” dice il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “Ma è prevista anche una importante deroga, in una classe in cui tutti sono vaccinati c’è la possibilità di toglierla”. Questo dice il decreto dando un forte incentivo a vaccinarsi, ma dice anche che questo deve essere regolamentato attentamente da linee guida che noi stiamo scrivendo, con il ministro della Salute e con il Garante della privacy. Tuteleremo la privacy di tutti e tuteleremo i più fragili. Questa è la linea del governo”, ribadisce Bianchi. In Italia, al momento, il vaccino è disponibile dai 12 anni in su. “Ragazzi vaccinatevi, non fatelo solo per voi ma per i vostri compagni, per i vostri amici per la vostra famiglia” aggiunge.

“La scuola è vivere assieme. Il 91,5% del personale è vaccinato e i ragazzi giorno dopo giorni si stanno vaccinando, soprattutto tra i 16 e i 19 anni”, ha detto Bianchi. “Abbiamo lavorato moltissimo – ha sottolineato – per iniziare la scuola in presenza, su mandato del Presidente, mettendo al centro le persone. Le regole sono quelle dettate dal Cts: mascherina, distanziamento, ma laddove sono tutti vaccinati in una classe si potrà levare la mascherina”.

Obbligo di Green Pass a scuola anche per i genitori degli studenti. Dovrà essere esibito se entrano nella scuola, frequentata come alunni dai figli, come nel caso accompagnino o vadano a prendere il bambino all’interno dell’istituto.

“Fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica, chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative (…) deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”, prevede il decreto. “La disposizione di cui al primo periodo non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori”, prosegue il testo, che definisce i soggetti esentati dall’obbligo.