MANTOVA – E’ suonata la campanella per i 400 i remigini del capoluogo che questa mattina hanno varcato per la prima volta i cancelli delle scuole.
Emozionati ma allo stesso tempo anche curiosi per quel mondo nuovo che andava loro svelandosi, i bambini come da tradizione, hanno ricevuto il saluto del sindaco Mattia Palazzi e dell’assessore alle Politiche Educative Serena Pedrazzoli.
Prima tappa alla scuola primaria Ardigò di via Frattini dove ad accogliere il primo cittadino e l’assessore sono state la dirigente scolastica Elisa Lucchini e le maestre.
Dopo aver scambiato qualche battuta con i bambini di due prime classi, Palazzi e Pedrazzoli hanno consegnato loro il pacco dono che conteneva una borraccia offerta da Cir Food concessionario del servizio di mensa scolastica e un quadernone, oltre ad un kit di materiale sportivo per tutta la classe in omaggio al 2024 che è stato l’anno delle Olimpiadi.
“Lo sport è uno strumento che valorizza la socializzazione e i corretti stili di vita. Divertitevi e fate nuove amicizie” ha detto Palazzi che, mentre distribuiva borracce e quadernoni, si è intrattenuto più volte a parlare e a scherzare con i bambini. “Quanti di voi questa mattina erano felici di venire a scuola?” chiede il sindaco a remigini di una delle due classi. Si alzano parecchie mani ma non sono poche nemmeno quelle che vengono alzate alla domanda: “E quanti invece preferivano rimanere a letto?”. E così, tra sorrisi, racconti, e ‘dammi il cinque’ con il primo cittadino, i bambini hanno passato in allegria una parte della loro prima mattinata da scolari.
Oltre al acco dono, alle 21 prime classi delle scuole primarie cittadine verrà assegnato un voucher per partecipare ad un laboratorio didattico e sportivo di due ore a scelta tra alcune discipline sportive: tennis, break dance, hip hop, scherma, calcio/tennis, ginnastica artistica, atletica leggera e rugby. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla collaborazione con alcune società sportive del territorio.
Dopo l’Ardigò, il tour è proseguito nelle scuole primarie Martiri di Belfiore, don Minzoni e Allende. Domani continuerà alla Pomponazzo, alla Tazzoli, alla De Amicis, alla don Mazzolari, alla Nievo e al Redentore.
“Investire nella rigenerazione e costruzione di nuove scuole è fondamentale per garantire un’istruzione di qualità e inclusiva. Scuole moderne e sicure non solo migliorano l’apprendimento, ma riducono le disuguaglianze territoriali e promuovono il benessere di studenti e insegnanti. È un impegno cruciale per il futuro della città e per formare cittadini preparati e responsabili” ha sottolineato Pedrazzoli ricordando come anche l’Ardigò sia stata recentemente oggetto di lavori di riqualificazione.
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