Secondo l’Inail, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, le donne lavoratrici sono le più colpite dai contagi professionali da Covid-19: su 147.875 denunce pervenute alla data del 31 gennaio del 2021, 102.942 sono femminili, ossia circa 70 contagi professionali ogni 100. Secondo il “Dossier donne” pubblicato dell’Inail in occasione della Festa della Donna il numero delle vittime è di 79 decessi su 461, in linea con il dato degli infortuni mortali sul lavoro nel complesso, che registra il numero maggiore di decessi tra gli uomini, mentre le donne restano sotto la soglia del 10%.
I DATI
L’età media tra le contagiate è di 46 anni e il 43,6% ha oltre 49 anni, il 38,1% ha tra i 35 e i 49 anni e il 18,3% è under 35. L’età media è di 46 anni e quella mediana di 48 anni. L’età media al decesso, con nessuna
deceduta nella classe di età più giovane delle under 35, mentre il
19,0% delle vittime ha tra i 35 e i 49 anni e l’81,0% ha dai 50 anni
in su. In Lombardia sono state registrate 28,3% delle denunce femminili sul totale nazionale, seguita da Piemonte (15,4%), Veneto (11,1%)
ed Emilia Romagna (8,5%). È sempre in Lombardia si sono registrare il
maggior numero di vittime femminili ben il 39,2%. A seguire Emilia
Romagna (15,2%) e Piemonte (8,9%).
deceduta nella classe di età più giovane delle under 35, mentre il
19,0% delle vittime ha tra i 35 e i 49 anni e l’81,0% ha dai 50 anni
in su. In Lombardia sono state registrate 28,3% delle denunce femminili sul totale nazionale, seguita da Piemonte (15,4%), Veneto (11,1%)
ed Emilia Romagna (8,5%). È sempre in Lombardia si sono registrare il
maggior numero di vittime femminili ben il 39,2%. A seguire Emilia
Romagna (15,2%) e Piemonte (8,9%).