MANTOVA – Conclusa la tornata elettorale che ha portato al voto quasi il 60% degli iscritti, nei giorni scorsi i consiglieri eletti hanno provveduto all’attribuzione delle cariche, nominando all’unanimità il Dottore Agronomo Claudio Leoni nuovo presidente. Lo stesso ha già ricoperto la stessa carica dal 2009 al 2017 per due mandati. Alla vicepresidenza siederà il Dottore Agronomo Marco Bellini, le cariche di Segretario e Tesoriere rispettivamente sono andate a due new entry che sono Marco Simonazzi e Roberto Truzzi. Completano la compagine composta in larga parte da liberi professionisti i consiglieri Susanna Perlini, Giovanni Masotto, Gianni Mecenero, Sebastiano Buffa, Giampaolo Plebani. Le congratulazioni ed auguri di buon lavoro sono giunte immediatamente dal presidente uscente Marco Goldoni, a fine mandato anche come presidente della Federazione regionale Lombardia e dalla presidente del consiglio nazionale Sabrina Diamanti.
Il neopresidente, 61 anni, libero professionista, titolare dell’omonimo Studio Tecnico di Asola – ha ringraziato Marco Goldoni per l’ottimo lavoro di riorganizzazione dell’Ordine attuato durante il mandato.- “Mi lascia un ente economicamente sano, con numerose iniziative già programmate, nonostante il periodo di pandemia, stia ancora limitando i contatti con gli iscritti, con gli enti ma soprattutto i momenti di divulgazione e comunicazione della nostra figura professionale”. Ed è proprio la comunicazione, una delle priorità individuate, dal nuovo consiglio, già a margine della seduta d’insediamento. I Dottori Agronomi e Forestali sono per il territorio mantovano delle figure chiave, in quanto impegnati nel settore agro-zootecnico, dell’edilizia sostenibile, delle bioenergie, del verde urbano ed in generale verso tutti gli ambiti che ruotano attorno al concetto di sostenibilità, oggi più che mai d’attualità col PNRR e Agenda 2030, “tuttavia” – prosegue Leoni, “se la nostra categoria negli ultimi anni è diventata il consulente di riferimento per molte realtà produttive mantovane, altrettanta importanza non gli è riconosciuta dal settore pubblico ed istituzionale a cui sono demandate decisioni in materia agro-ambientale. I tempi sono maturi” – conclude Leoni – “affinché gli enti di settore, nell’interesse delle imprese e dei cittadini mantovani, attingano alla nostra professionalità. Per questo vogliamo promuovere il Dottore Agronomo e il Dottore Forestale, attraverso iniziative di comunicazione mirate”.