SERMIDE – I volontari dell’Associazione “Ferrovia Suzzara Ferrara” hanno recuperato nei giorni scorsi due automotrici d’epoca che sono state caricate su dei mezzi speciali di trasporto per poi essere completamente restaurate.
E’ la stessa Associazione a rendere nota l’operazione dalla propria pagina facebook. Si legge: “Vi rendiamo partecipi del recupero avvenuto nei giorni scorsi ad opera dei volontari dell’Associazione ferrovia Suzzara Ferrara dopo anni di abbandono della 668 05 automotrice serie 1400 del 1959, prima ad essere acquistata e unica rimasta delle automotrici di prima generazione della Ferrovia Suzzara Ferrara e della 668 11 ex 668-1999 del 1968, automotrice di seconda generazione soprannominata Orobica, unica rimasta dei due prototipi acquistati dalle FSF da Fiat ferroviaria nel 1970 per espletare l’allora nuova relazione Bergamo-Pesaro. Le automotrici verranno messe al riparo in attesa di giorni migliori. Si desidera ringraziare la ditta Pavani di Concordia per il fondamentale contributo”.
E’ la stessa Associazione a rendere nota l’operazione dalla propria pagina facebook. Si legge: “Vi rendiamo partecipi del recupero avvenuto nei giorni scorsi ad opera dei volontari dell’Associazione ferrovia Suzzara Ferrara dopo anni di abbandono della 668 05 automotrice serie 1400 del 1959, prima ad essere acquistata e unica rimasta delle automotrici di prima generazione della Ferrovia Suzzara Ferrara e della 668 11 ex 668-1999 del 1968, automotrice di seconda generazione soprannominata Orobica, unica rimasta dei due prototipi acquistati dalle FSF da Fiat ferroviaria nel 1970 per espletare l’allora nuova relazione Bergamo-Pesaro. Le automotrici verranno messe al riparo in attesa di giorni migliori. Si desidera ringraziare la ditta Pavani di Concordia per il fondamentale contributo”.
Il recupero di questi convogli storici rappresenta un importante passo verso la conservazione del patrimonio ferroviario della Ferrovia Suzzara Ferrara. Un’iniziativa che non solo preserva la memoria storica, ma che rafforza anche il legame tra territorio e tradizione ferroviaria, con la speranza di poter ammirare presto questi mezzi riportati al loro antico splendore.
