Due ragazzi mantovani su mille con diabete: Asst lancia un contest per le scuole

MANTOVA – Nel Mantovano il diabete giovanile coinvolge circa 2 ragazzi ogni 1.000 tra 0 e 18 anni, una quota tutt’altro che marginale, che rispecchia fedelmente l’andamento osservato a livello regionale e nazionale. È un dato che richiama la necessità di attenzione costante e di un’assistenza continuativa per i bambini e gli adolescenti che convivono con la malattia, ma anche di interventi educativi volti alla prevenzione precoce. Accanto al quadro giovanile, l’Osservatorio Epidemiologico di Ats Val Padana e Asst Mantova registra per la popolazione adulta una prevalenza del diabete mellito sostanzialmente sovrapponibile ai valori di Lombardia e Italia, con un lento ma costante incremento. Una conferma di come il diabete resti una delle principali sfide di salute pubblica, con un impatto crescente sui servizi sanitari e sulle famiglie anche nel territorio mantovano.mPer molte forme che compaiono in età adulta, ricordano gli specialisti, si può agire sui fattori di rischio modificabili: alimentazione, attività fisica e stili di vita. Ed è proprio sui più giovani che si gioca la partita decisiva della prevenzione.

“Quanto zucchero c’è”: il contest che educa alla consapevolezza

Da questa premessa nasce “Quanto zucchero c’è”, il contest promosso da Asst Mantova e Mantova 1911, con il patrocinio di SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), rivolto alle seconde classi delle scuole secondarie di primo grado. Gli studenti sono invitati a realizzare un elaborato grafico che mostri la quantità di zucchero contenuta nei cibi e nelle bevande di uso quotidiano, per stimolare curiosità, responsabilità e capacità di scelta consapevole. L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni della Giornata Mondiale del Diabete e punta a far comprendere ai ragazzi l’importanza di piccoli gesti quotidiani: scegliere l’acqua invece delle bibite zuccherate, limitare snack dolci, muoversi ogni giorno. Azioni semplici che possono ridurre il rischio di sviluppare diabete in età adulta e migliorare la gestione della forma giovanile. “Costruire salute è un gioco di squadra – sottolinea l’équipe multidisciplinare di Asst Mantova composta da igienisti, nutrizionisti, diabetologi e pediatri – e il coinvolgimento del mondo dello sport e della scuola è fondamentale per promuovere stili di vita sani fin dall’infanzia”.
A supporto della campagna è stato realizzato anche un video divulgativo a cura di Asst e Mantova 1911.

Come partecipare

Le classi seconde delle scuole secondarie di primo grado possono aderire inviando la manifestazione d’interesse tramite il sito www.asst-mantova.it entro il 28 novembre 2025. Gli elaborati – una presentazione PowerPoint o PDF di massimo 3 slide – dovranno essere inviati entro il 9 gennaio 2026 alla mail del Dipartimento Funzionale di Prevenzione: dipartimento.prevenzione@asst-mantova.it. La proclamazione dei vincitori è prevista per il 30 gennaio 2026.
I lavori migliori saranno esposti nelle Case di Comunità di Asst Mantova e premiati dai direttori di distretto.

Stili di vita: la fotografia degli adolescenti mantovani

L’indagine HBSC 2022 offre un quadro di comportamenti alimentari e attività motoria dei ragazzi mantovani tra 11 e 17 anni, confermando tendenze molto simili a quelle regionali. Bevande zuccherate: circa il 25% degli adolescenti mantovani le consuma 2-4 volte a settimana, mentre quasi il 12% ogni giorno.
Sovrappeso e obesità: è in sovrappeso il 17% dei giovani (contro il 13% della media lombarda) e obeso il 4% (2,57% Lombardia), con un aumento rispetto al periodo pre-pandemico.
Attività fisica: meno dell’8% degli studenti lombardi raggiunge il livello raccomandato dall’Oms – un’ora al giorno di movimento – e nel Mantovano i valori risultano leggermente inferiori alla media regionale. Comportamenti sedentari, spesso legati all’uso prolungato dei dispositivi elettronici, si aggiungono ai fattori di rischio per sovrappeso e disturbi metabolici, rafforzando la necessità di azioni educative rivolte ai più giovani.